Ballata per San Berillo
è il primo spettacolo che viene proposto
in un nuovo spazio chiamato Scenario Pubblico.
Spazio suggestivo fin dall'ingresso, un
grande portone in via Teatro Massimo che
introduce in un corridoio che sbocca in
un cortile. Da lì si entra come in
una casa. E infatti è questa la sensazione
che mi ha pervaso entrando, mi sono sentito
come a casa. La semplicità della
struttura è confortevole e i colori
seppur freddi, non disturbano.
La sensazione si è acutizzata entrando
nel grande spazio adibito alla recitazione
e alla danza: una grande stanza con un parquet
per danzatori, delle gradinate dove sedersi
ed essere non solo spettatori, ma fruitori
attivi di ciò che ti verrà
proposto senza avvertire minimamente lo
stacco che normalmente vi è tra pubblico
e palcoscenico.
Ballata per san Berillo è
appunto il primo spettacolo messo in scena.
Un pianoforte suonato magistralmente da
Fabio Grasso ci accoglie. Calano le luci
e inizia la magia. La Ballata per San Berillo
è un viaggio magico attraverso la
storia di San Berillo.
A condurci in questo viaggio e a condurre
l'io narrante sarà un "driver"
fantastico, Pippo Fava, incontrato nel momento
prima di essere "ammazzato" dal
nipote del boss Santapaola.
Il viaggio è sofferto
e ci mostra episodi di una Catania ormai
dimenticata. Episodi che raccontano la speculazione
edilizia avvenuta in quegl' anni, dei loschi
traffici da parte di istituti immobiliari
cittadini e non solo. Una storia ricca di
testimonianze e di personaggi, come "Anna
l'accupo", prostituta in San berillo
vecchio, o come la ditta Vintaloro, glorioso
calzaturificio che "su ancora vai a
fera tu sanu riri cu erunu i vintaloro".
La ricostruzione di vicende
poco note e che non fanno onore è
dettagliata. L'interpretazione, seppur tradita
da qualche sbavatura dovuta all'emozione,
è carica di energia che irradia nella
stanza.
Il viaggio finisce senza colpevoli per il
disastro edilizio e con la morte di Pippo
Fava.
Lo spettacolo prodotto da
Metacatania, da un idea di Salvo Zinna e
Elio Gimbo, è stato scritto e recitato
da Salvo Zinna. Musiche dal vivo di Fabio
Grasso, progetto luci Angela Vanone, regia
di Elio Gimbo.
Il cartellone di appuntamenti
di Scenario Pubblico è ricco e vario.
Consultate il sito www.scenariopubblico.com
oppure controllate le nostre Girosegnalazioni.
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