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Giro86
Movimento
"Emergency ha dato la luce in quella valle
nera"
intervista a Giulietto Chiesa,
a cura di rocco rossitto
L'incontro
con Giulietto Chiesa, giornalista de La stampa
organizzato dalla facoltà di Lingue dell'università
di Catania ha richiamato numerose persone che
affollano l'aula magna dell'ex monastero dei benedettini.
Poche battute, prima della conferenza stampa.
C'è un episodio che più
di altri si sente di raccontare dell'esperienza
del suo viaggio in Afganistan?
Di questo episodio non ne ha parlato nessuno,
o quasi nessuno.
Un sera della fine di ottobre, quando ancora il
fronte su Kabul era fermo, in una notte senza
luna io ho visto per la prima volta accendersi
nella valle del Panshir centocinquanta lampadine.
Questo mi ha colpito più di tutto, perché
è stato la prima volte che un aiuto dell'occidente
è andato veramente ad aiutare il popolo
dell' Afganistan. Emergency con 4mila dollari,
circa nove milioni di vecchie lire, ha dato la
luce a 150 case, una lampadina per casa, è
stata una grande rivoluzione, perché in
quella valle nera non c'era mai stata una lampadina,
e ho pensato a quanta gente avrebbe potuto guardarsi
negli occhi la sera, dopo il calare del sole,
in un paese dove mai era stato fatto tanto prima
di allora. Noi occidentali siamo molto brutali,
pensiamo che la nostra vita la debbono vivere
tutti, non è così, loro hanno una
loro vita, hanno la loro storia i loro tempi la
loro cultura, noi non li rispettiamo e li abbiamo
bombardati ingiustamente per avere una vendetta
e non giustizia.
Perché muoiono sempre
più i giornalisti ?
Muoiono sempre di più perché
la guerra oggi è sempre più tecnologica,
la guerra è fatta dall'alto. E' la guerra
dei potenti tecnologici contro i poveri che non
sono tecnologici, è vile, molto vile e
si può bombardare da 15mila metri.
Si fanno poi combattere gli eserciti mercenari,
quindi in vero, con la nostra tecnologia siamo
tornati indietro di 3mila anni, siamo con tutta
la nostra tecnologia più primitivi del
passato.
A proposito di tecnologia:
cosa ne pensa dell'informazione che viaggia in
rete?
E' l'unica informazione che tenta di aprire squarci
di verità, il resto dell'informazione è
un panorama terribile e chiamarlo panorama dell'informazione
è assolutamente errato, è il panorama
della totale disinformazioni sugli eventi che
accadono nel mondo. Il quadro del mondo che ci
viene restituito dal sistema mediatico, non è
manipolato, ma è semplicemente non vero.
L'incontro
e la conferenza stampa
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