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Giro86
Risonanze
Apre a Catania ScenarioPubblico
Il
07-08-09 marzo 2002 aprono a Catania gli spazi
di scenario pubblico. Nato dall'idea di dare una
dimora stabile alla compagnia zappalà danza,
scenario pubblico è teatro di estetiche
e culture, luogo di incontro tra le arti, luogo
di promozione e fruizione di emergenze espressive.
All'interno di una delle zone più
suggestive del centro storico, nei pressi del
Teatro Vincenzo Bellini, scenario pubblico occupa
un' antica struttura del fine '800, originariamente
dedicata al deposito di frutta secca, e successivamente
utilizzata prima dal Teatro Stabile di Catania
e poi dallo stesso Teatro Massimo Bellini come
laboratorio scenografico.
Completamente recuperato, lo spazio si estende
per circa 1000 mq, articolati in tre volumi e
su tre livelli, pensati ed attrezzati per ospitare
qualsiasi disciplina artistica (teatro, musica,
danza, performance, ecc.) ed in particolare quelle
forme ibride che presuppongono una versatilità
tecnico-funzionale, e modalità di fruizione
maggiormente appropriate alle sperimentazioni
rispetto a ciò che offrono strutture più
tradizionali.
scenario pubblico è un unico grande teatro,
e comprende una sala performativa totalmente attrezzata
di luci e fonica, un'ampia sala prove, un ristorante,
un american bar , una stazione radio, uffici open-space
; all'interno dei quali gli artisti potranno pensare
di allestire i propri lavori nel modo che considereranno
più opportuno.
scenario pubblico, ospitando la nuova residenza
della compagnia zappalà danza e affidando
la propria direzione artistica a Roberto Zappalà,
si propone in particolare come spazio utile per
lo sviluppo della danza contemporanea. La struttura
é inoltre sede del corso di formazione
professionale e perfezionamento "mod/em"
avviato dalla stessa compagnia nel mese di ottobre
2001 e rivolto a 15 giovani danzatori selezionati.
Il cartellone inaugurale di scenario
pubblico prevede eventi di danza, teatro e musica
e lo dedichiamo alla Solitudine ed alla Memoria:
un uomo solo come un'artista di fronte al pubblico
che trasmette ricordi, memoria, conoscenza, questo
sarà il tema fondamentale di quasi tutti
gli appuntamenti.
La rassegna si apre con il teatro il 14, 15 e
17 marzo, con "La ballata di San Berillo"
per l'interpretazione di Salvatore Zinna e la
regia di Elio Gimbo, una produzione metacatania,
ed immediatamente dopo, il 22, 23 e 24 marzo,
propone la danza con il nuovo allestimento di
"mediterraneo l.a.s.d.f." della compagnia
zappalà danza pensato in occasione della
successiva tournèe in Marocco (Rabat e
Casablanca) del gruppo catanese, quindi Ascanio
Celestini con "Radio Clandestina (Roma, le
Fosse Ardeatine, la memoria)" il 28 e 29
marzo.
Il 04 e 05 aprile l'Associazione Sosta Palmizi
presenta due soli di Giorgio Rossi , "Balocco"
e "E la tua veste bianca", mentre il
concerto "Solo Cello & live electronics"
di Giovanni Sollima in programma il 10 aprile
sarà anticipato da un incontro del musicista
con il pubblico martedì 9 aprile.
In maggio la programmazione prosegue il 09 e 10
con una produzione di Teatri Uniti Napoli, "Fuochi
di Mare per Vladimir Majakoskij" un lavoro
di e con Andrea Renzi, e dal 23 al 26 con l'anteprima
di "OB/SOL.um", un solo-performance
di Roberto Zappalà,. "OB/SOL.um"
è una coproduzione compagnia zappalà
danza, Associazione Reggio-Parma Festival e Scenario
Pubblico.
A chiusura del cartellone una coproduzione Anaglyphos,
Scenario Pubblico e Orma Dance Promotion (CH)
liberamente ispirato a "El truco" di
Jorge Louis Borges: "Il trucco", produzione
questa in programma il 06 e 07 giugno che nasce
dalla collaborazione di due artisti catanesi,
il coreografo e ballerino Enrico Musmeci, ed il
compositore Nello Toscano, quest'ultimo già
autore delle musiche originali di più creazioni
di R.Zappalà..
Sono inoltre in programma seminari di laboratorio
coreografico con Giorgio Rossi il 04 e 05 aprile,
con Massimo Moricone il 04 e 05 maggio e con Carlos
Iturrioz (repertorio di Nacho Duato) dal 16 al
18 maggio.
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