Logo Girodivite: vai a notizie sulla redazione
articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

E' INDETTA PER GIOVEDI' 28 GIUGNO ALLE ORE 15 PRESSO IL CENTRO DELLE CULTURE- VILLA LAMPEDUSA - VIA DEI QUARTIERI - PALERMO UNA CONFERENZA STAMPA PER RICORDARE I SEI MESI PASSATI DALLA STRAGE DEL VULPITTA DI TRAPANI E PER INFORMARE SULLE PROSSIME INIZIATIVE DI CARATTERE LEGALE E POLITICO CHE SARANNO ASSUNTE PER OTTENERE VERITA' E GIUSTIZIA. UN COMITATO NAZIONALE "VERITA'E GIUSTIZIA SULLA STRAGE DEL VULPITTA" LE STRAGI DI IMMIGRATI CHE CERCANO DI ENTRARE NELLA FORTEZZA EUROPA NON SONO IMPUTABILI AD UNO SCARSO CONTROLLO DELLE FRONTIERE MA SONO CONSEGUENZA DELLE POLITICHE DI SBARRAMENTO E DI CHIUSURA DECISE DAI PAESI DELL'AREA SCHENGEN. IL SILENZIO, L'INDIFFERENZA, LA RASSEGNAZIONE CHE SEGUONO OGNI STRAGE NON DEVONO PREVALERE. DA TRAPANI E GENOVA A DOVER, DAL CANALE DI SICILIA ALL'ADRIATICO, DOBBIAMO RICORDARE LE CENTINAIA DI VITTIME INNOCENTI MORTE SULLA VIA DELLA MIGRAZIONE CLANDESTINA, NON VITTIME DEGLI SCAFISTI MA DELLA POLITICA CINICA DEI GOVERNI EUROPEI CHE HANNO BLOCCATO OGNI POSSIBILITA' EFFETTIVA DI INGRESSO LEGALE. PER NOI L'UNICO MODO PER ANDARE OLTRE LE PAROLE E LE COMMEMORAZIONI E' LA DENUNCIA DELLE RESPONSABILITA' ISTITUZIONALI CHE HANNO PRODOTTO QUELLE VITTIME. CONTINUA IL SILENZIO STAMPA SULLE NOSTRE INIZIATIVE DI DENUNCIA PER FARE LUCE SULLA STRAGE VERIFICATASI LO SCORSO DICEMBRE AL SERRAINO VULPITTA DI TRAPANI, A SEGUITO DELLA QUALE HANNO PERSO LA VITA SEI IMMIGRATI. VOGLIAMO CHE QUESTA STRAGE NON VENGA DIMENTICATA E CHE I VERI RESPONSABILI PAGHINO. PER QUESTO OCCORRE INTENSIFICARE LE INIZIATIVE DI DENUNCIA E DI MOBILITAZIONE, E PER QUESTO STIAMO COSTITUENDO UN COMITATO NAZIONALE PER LA VERITA' E LA GIUSTIZIA SUL ROGO DEL VULPITTA, DENUNCIANDO ANCORA ALLA PROCURA DI TRAPANI ED ALLA CORTE DI STRASBURGO TUTTE LE RESPONSABILITA' ISTITUZIONALI. CHIEDIAMO A TUTTI DI NON DIMENTICARE. PER PROSEGUIRE LA BATTAGLIA PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CPT E PER LA REGOLARIZZAZIONE DI TUTTI GLI IMMIGRATI PRESENTI IN ITALIA, QUESTIONI STRETTAMENTE CONNESSE ED INSCINDIBILI. COORDINAMENTO PER LA PACE PALERMO

PRIME ADESIONI: Massimiliano Andretta - Firenze, Daniele Barbieri (Carta) - Roma, Annamaria Rivera - Roma, Gigi Perrone - Lecce, Dino Frisullo - Roma, Manfred Bergmann - Roma, Paola Cecchi - Firenze, Piero Colacicchi - Firenze, Piero Bernocchi (Confederazione COBAS ) Roma, Nicola De Lussu - Milano, Roberto Giuliani - Roma, Piero Giampietro - Brescia, Francesco Amodio - Napoli, Antimo Santoro - Bologna, Raffaele Della Corte - Roma, Anna Grazia Stammati - Roma, Vincenzo Miliucci - Roma, Renato Franzitta - Palermo, Nazzarena Zorzella (ASGI) - Bologna, Raffalele Taddeo - Milano, Mariapia Passigli, Pio Baldelli (DEA), Isabella Horn, Silvana Grippi, Consuelo Lorenzi, Alfonso Di Stefano - Catania, Radouan Fahmi - Catania, Teresa Modafferi - Catania, Angelo Gambino - Gela, Gigi Malabarba (SIN COBAS), Gabriella Filippi, Diego Marcon - Torino, Walter Peruzzi - Milano, Paolo Limonta - Milano, Carmine Malinconico - Napoli, Fabio Basile - Caserta, Paolo Iafrate, Paolo Sabatini - Frosinone, Centro Documentazione Libertaria Piero Riggio, Federazione Anarchica siciliana, A - Rivista Anarchica, FAI Federazione anarchica italiana - Palermo, MN - mir Palermo, Assalti frontali, Radio Sherwood - Padova, YA BASTA nazionale, Associazione Cantieri sociali Carta, Radio K. Centrale- Bologna, Gruppo confederale sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica (G.U.E.) Parlamento Europeo, Cristina Bay - Centro donna Grosseto, Tano D'Amico - Roma. PER ADESIONI AL COMITATO : fulvassa@tin.it oppure fax 091/588987

VERITA' E GIUSTIZIA PER IL ROGO DEL VULPITTA DI TRAPANI
Si è svolta venerdì 9 u.s. la prima e conclusiva udienza -davanti al giudice delle indagini preliminari di Trapani- del processo che avrebbe dovuto accertare tutte le responsabilità del tragico rogo che, nel dicembre dello scorso anno, è costato la vita a sei immigrati rinchiusi nel centro di detenzione Serraino Vulpitta di Trapani. La difesa dell'immigrato, accusato di avere acceso il fuoco all'interno della cella ha chiesto ed ottenuto il patteggiamento.Condannato alla pena di due anni, Samir Arfaoui è stato quindi immediatamente rimpatriato in Tunisia nella giornata di sabato 10. La vicenda giudiziaria sembrerebbe così chiudersi con la condanna e l'espulsione dell'unico colpevole. Ma se qualcuno crede che in questo modo si bloccheranno le denunce e le indagini sulle responsabilità esterne che hanno oggettivamente prodotto la strage, si sbaglia. Non si è trattato solo del gesto disperato di chi ha materialmente appiccato il fuoco, gesto che è stato frutto della logica repressiva che ha ispirato la creazione dei centri di detenzione per stranieri, la politica delle espulsioni, e le modalità di esecuzione delle misure di accompagnamento coatto. Alla Procura di Trapani è stato presentato da tempo un esposto per denunciare le gravissime e persistenti carenze strutturali del Serraino Vulpitta e le connesse responsabilità a livello istituzionale. Vogliamo verità e giustizia perché queste tragedie non accadano più. Per coloro che sono morti in questa tragedia e per tutti quegli immigrati che nei "centri di permanenza temporanea" vedono svanire, giorno per giorno, quella speranza di vita negata nel loro paese. Non cerchiamo capri espiatori. Vogliamo che si faccia chiarezza sui tempi dei soccorsi, sui criteri organizzativi del Vulpitta, sulle misure di sicurezza e sulle carenze strutturali del centro, su tutte quelle circostanze esterne che hanno concorso a produrre la morte di sei uomini, tre immediatamente ed altri tre dopo una terribile agonia. Tragedie come quelle del Vulpitta di Trapani saranno ancora possibili fino a quando prevarranno logiche di sbarramento e di esclusione nei confronti dei migranti. In un mondo in cui si parla tanto di globalizzazione e di libera circolazione delle merci e dei capitali, chiediamo la libera circolazione delle persone, la chiusura di tutti i centri di permanenza temporanea, la regolarizzazione degli immigrati ancora privi di permesso di soggiorno presenti in Italia. Per una accoglienza che non sia soltanto una pratica declamatoria ma iniziativa dal basso, concreta e quotidiana. Palermo- Trapani 11 giugno 2000 COORDINAMENTO PALERMITANO PER LA PACE COORDINAMENTO TRAPANESE PER LA PACE Verità sulla strage di Vulpittariceviamo dal Coordinamento per la pace (Palermo). Questa mail è stata fatta girare anche tramite la nostra girolist di Marco Siino******July, 2000
 
© 1994-2004, by Girodivite - E-mail: giro@girodivite.it