Uno dei problemi decisivi

Ha scritto Murray Bookehin che "esistono due modi di intendere il termine politica": la politica può essere "un sistema di rapporti di potere gestito dai cosiddetti politici", oppure la "gestione degli affari pubblici da parte della popolazione a livello comunitario". Così e solo così la politica sono anche "le discussioni pubbliche quotidiane in piazze, parchi, angoli di strada, scuole, circoli". Solo così la politica si riporta al suo vero e basso, che è la gestione delle cose e degli affari, dei sogni e dei desideri di ogni città. Da questa comune intesa, tra uomini politici, associazioni e soggetti culturali di diverse città è nata cinque anni fa l'attività del Coordinamento degli assessori alla cultura del Calatino, che si è estesa poi in un Coordinamento di piccole città siciliane, che adesso si chiama "Forum Terre Sconfinate : per una costellazione di città solidali". Costellazione che è nome che forse più di Lega o Rete può dare l'idea di un'idea praticata tutti i giorni su un'ampia base territoriale che non si accontenta solo di collegamenti virtuali ma mira a recuperare il senso ed il valore dello stare insieme, tutti in una città, e tutti in più città, puntando sull'esplosione positiva di tutte le energie delle comunità locali e su un'accorta cooperazione tra Comuni, imprenditori innovativi, uomini della cultura e dell'arte, cittadini, lavoratori, disoccupati, donne, uomini. Tutti interessati ad una confederazione anche informale ma possibile delle città siciliane, qualcosa, un forum permanente appunto, che rappresenti sinteticamente ma integralmente una tessitura di relazione, scambi di idee, esperimenti politici e culturali, qualcosa che dia uno dei sensi dei cambiamenti reali della nostra isola. E qui, da siciliani, comunque la si voglia pensare, uno dei problemi decisivi (mentalmente e realmente), per il nostro presente, d il nostro futuro, è quello della mafia. Anche per questo non è un caso che città già attivamente partecipi del Forum Terre Sconfinate si ritrovino unite, grazie all'Arci Sicilia, dal passaggio della sua/nostra Carovana Antimafia. E affinché questo passaggio sia quanto più denso di senso civile sociale educativo e culturale, le città e comunità di Vittoria, Sortino, Francofonte, Scordia, Mineo e Paternò si ritroveranno unite, ancora una volta, e felicemente nell'incontro "per una costellazione di città solidali e antimafiose", a Scordia, il 2 dicembre. A segnare, insieme ai rappresentanti delle associazioni anti-racket, delle scuole, delle varie categorie cittadine, un impegno, quello contro la mafia, che è storia, se è vero, di tutti i giorni. Un impegno rispetto al quale sottovalutazioni e rilassamenti li paghiamo, ancora una volta tutti i giorni, molto, molto cari.

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Released online: December, 1999

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