Notizie dal carcere

Brescia 6 novembre 1999,

NUOVE VIOLENZE NEL CARCERE DI VERZIANO


Nel carcere di Verziano si sta instaurando un clima da vero e proprio
lager. Ieri sera la detenuta Riccio Carla, che aveva denunciato un violento
pestaggio il giorno 30 ottobre, e' stata nuovamente picchiata dalle stesse
agenti responsabili della precedente aggressione. In piu' a Carla e' stata
interrotta la terapia medica per la sua condizione di sieropositivita',
mentre l'altra detenuta, picchiata il 30 ottobre, e' stata trasferita
improvvisamente in un'altra casa circondariale. A questo si aggiunge un
arbitrario controllo della corrispondenza e intimidazioni continue nei
confronti suoi e dei familiari.
Queste violenze, questi soprusi, queste violazioni dei piu' elementari
diritti devono cessare immediatamente.
Radio Onda d'Urto e il Centro Sociale Magazzino 47 annunciano imminenti
mobilitazioni e pressioni affincche':
- a Carla siano concessi gli arresti domiciliari, considerando anche la sua
condizione sanitaria e le violenze a cui e' sottoposta.
- siano immediatamente sospesi dal servizio e incriminati i responsabili
dei pestaggi;
- si ponga fine a questo intollerabile clima di soprusi e intimidazioni che
si e' venuto a creare nel carcere di Verziano.

RADIO ONDA D'URTO
CENTRO SOCIALE MAGAZZINO 47 

BASTA VIOLENZA E INTIMIDAZIONI CONTRO LE DETENUTE

Il 30 ottobre nel carcere di Verziano è stato commesso un grave atto di
violenza contro due detenute "colpevoli" solamente di aver protestato
pacificamente e verbalmente per un ingiustificato trasferimento di una di
loro in un'altra sezione.
Alcune agenti penitenziarie ed il capoposto avevano selvaggiamente
picchiato con pugni e calci le due ragazze ed una di loro, Carla, era stata
addirittura ricoverata in ospedale per la gravità delle percosse: Ciò che
le agenti volevano dimostrare con questo pestaggio è un messaggio chiaro:
gli ordini dell'Autorità sono indiscutibili, le detenute sono persone senza
diritti e chiunque protesti, anche pacificamente, deve essere duramente
represso. Chi ha commesso questa brutale aggressione pensa quindi di
"passarla liscia", ma questa volta non vogliamo che finisca così, non
vogliamo che questa vergognosa aggressione resti impunita; non lo vogliamo
per Carla e la sua compagna, non lo vogliamo per senso di giustizia e non
lo vogliamo per tutti gli altri detenuti e detenute, perché fatti di questo
genere non devono ripetersi.
Chi si trova in carcere deve avere il diritto di non essere trattato come
una bestia, deve avere il diritto alla salute, all'istruzione, alla
socialità e all'affettività, il diritto di accedere automaticamente alle
misure alternative alla detenzione per favorire il suo reinserimento
sociale e noi intendiamo batterci perché questi diritti vengano rispettati.
Per questi motivi
-chiediamo che Carla venga scarcerata perché possa tornare a curarsi dalla
sua famiglia,
-chiediamo la liberazione di  tutti i detenuti con seri problemi di salute
-chiediamo che siano presi provvedimenti contro i responsabili del
pestaggio di Carla e della sua compagna e che finisca immediatamente il
clima di intimidazioni all'interno del carcere.
SABATO 13 NOVEMBRE  VOLANTINAGGIO AI FAMIGLIARI DELLE DETENUTE ALLE ORE 11
E PRESIDIO DAVANTI AL CARCERE DI VERZIANO ALLE ORE 15

Brescia 11 nov.99
                                                  Radio Onda d'Urto

                   Centro sociale Magazzino 47

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Released online: November, 1999

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