Logo Girodivite: vai a notizie sulla redazione
articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

***** ***
Girodivite - n° 58 / novembre 1999 - Ecologia, nucleare

Stop all'U238

appello del Comitato Stop U-238
 Mesi di martellante campagna sulla "sicurezza", uniti alla costante e
 presunta eguaglianza di antinuclearismo e criminalità, stanno rendendo
 sempre più invivibili i nostri territori senza nulla concludere contro
 il nemico, che si dice a parole di combattere.

 Siamo invece convinti che esistano politiche alternative per la
 sicurezza basate sulla modificazione in senso antinuclearista della
 legislazione sulle sostanze radioattive e su una diversa politica,
 accogliente, riguardo gli antinuclearisti.

 Lo abbiamo ripetuto in moltissime occasioni, anche in decine di
 iniziative di disobbedienza civile antinuclearista nei Comitati e
 nelle piazze. Una autogestione responsabile che ha il merito di
 sottrarre comunità di uomini e di donne dal martello del nucleotraffico.

 Non ci sfuggono neppure gli elementi di controllo che il nucleotraffico
 fornisce a chi lo reprime, e le grandi economie, legali ed illegali, che
 mette in movimento.

 Affermare che l'unica sicurezza possibile è la libertà, è evidentemente
 un fatto intollerabile per coloro che si ostinano a difendere e ad
 applicare ciecamente una legislazione nuclearista che è fallita in
 tutto il mondo.

 Nascono da questo insieme di ragioni le operazione "nucleariste"
 svoltesi in questi mesi contro i Comitati "STOP U-238!" italiani o gli
 arresti in Inghilterra. Atti rivolti contro quelle pubbliche iniziative,
 le disobbedienze nucleari, che si sono moltiplicate in questi anni un
 po' ovunque.

 Il senso di questa manovra politico-giudiziaria è chiaro nell'identità
 dei suoi promotori, vicini alla lobby dell'atomo, e tende a
 moltiplicarsi nei laboratori antinuclearisti che andiamo costruendo.

 Siamo collettivamente un movimento fragile che si confronta con la
 macchina nuclearista, ma rappresentiamo decine di migliaia di persone
 che in questo paese vengono denunciate, arrestate, sottoposte a
 misure amministrative, e di molte altre portatrici di una diversa e
 migliore qualità della vita nei nostri territori.

 Invitiamo coloro che lavorano, come noi, nel sociale, nei faticosi
 percorsi per la riduzione del danno, per la repressione/interdizione
 del traffico radioattivo e dei suoi derivati, e tutti i soggetti che
 percepiscono la costante restrizione dei diritti sociali e delle
 libertà, ad una giornata di mobilitazione per

 Sabato 20 novembre,

 in occasione dell'incontro a Firenze tra Blair, Clinton e D'Alema

 Comitato "STOP U-238!" 


Released online: November, 1999

Vai a inizio paginaVai alla Homepage


© Giro di Vite, 1994-1999 - E-mail: giro@girodivite.it

******July, 2000
 
© 1994-2004, by Girodivite - E-mail: giro@girodivite.it