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Girodivite - n° 58 / novembre 1999 - Ecologia, nucleare

Una storia contro le radiazioni

di Marco Saba. - Storia della protezione e dei danni delle radiazioni
La storia della protezione contro le radiazioni ha cominciato ad essere
scritta nel XV secolo a Erzebirge, una zona tra l'attuale frontiera
della Repubblica Ceca e la Germania, dove si estraeva il minerale
contenente uranio ed i minatori che lo estraevano si ammalavano con un
male terribile che gli colpiva i polmoni, chiamato Bergsucht, che li
addormentava e gli provocava la morte in poco tempo. La spiegazione di
ciò si deve ad un giovane medico tedesco, Georg Bauer (1494-1555) che
era responsabile delle miniere. Nel corso della sua vita professionale
inventò un sistema che si rivelò interessante ed efficace per proteggere
e minimizzare i danni.
Il suo nome venne latinizzato in "Agricola" e cosý ci si riferisce a lui
nella storia delle radiazioni. Ha scritto un ponderoso volume "De re
metallica" dove ha esposto considerazioni molto valide e pertinenti per
i minatori di cui era il medico responsabile. Vi si parla di una
invenzione e conseguente realizzazione pratica di espedienti
intelligenti per ventilare i locali di lavoro nel sottosuolo,
utilizzando grandi foglie azionate da pariglie di cavalli o attraverso
acqua artificiale o naturale quando era disponibile. Questi metodi
hanno dato un contributo positivo a migliorare le condizioni di lavoro
nelle miniere in generale. Per la profonditÓ con la quale ha affrontato
i problemi stabilendo delle relazioni di causalitÓ, si può ben
considerare di fatto il primo Protezionista.

Egli raccomandava di utilizzare delle maschere che lui stesso aveva
progettato, chiedendo alle mogli dei minatori di realizzarle. Oggi
sappiamo che la malattia Bergsucht non Þ altro che un tipo di cancro
ai polmoni provocato dall'inalazione dei prodotti del decadimento del
Radon. Così facendo il confronto con una attitudine che presuppone una
analisi ed una percezione del rischio, possiamo considerare Agricola
come il Primo Ente di Protezione contro le Radiazioni. Notate che già
allora si andava formando il concetto di contaminazione interna.

Vediamo brevemente cosa accadde in seguito all'evoluzione della
Protezione dalle Radiazioni.

La scoperta da parte di Roengten dei raggi X, venne seguita subito
dopo da quella della radioattivitÓ da parte di Becquerel, del Polonio
da parte di Marie Curie, poi dopo dalla scoperta del Radio da parte di
Pierre e Marie Curie, dalla teoria dei quanti di Planck sulla luce,
dalla spiegazione dell'effetto fotoelettrico da parte di Einstein,
dalla scoperta dei raggi alfa, beta e gamma e dalla quasi concomitante
scoperta degli aspetti più singolari della radioattività naturale
includendo i raggi cosmici, quindi dalla scoperta di Rutheford del
nucleo ed il modello atomico da parte di Bohr. Tutte scoperte che
cambiarono in meno di venti anni la maggior parte delle leggi della
fisica.

Alle scoperte sopra menzionate, ne sono seguite a ruota altre in tutto
il mondo relative alle applicazioni pi¨ varie. L' uso dei raggi X si
è stato sparso rapidamente, per il mondo intero, e le scoperte si
sono succedute a ritmo frenetico. Con la rapida diffusione dei
dispositivi a raggi X, che non costavano cari, il problema è
aumentato.  Il Radio Þ diventato caro e solo gli ospedali più
importanti potevano permetterselo.

A titolo di curiosità, racconteremo un episodio di utilizzazione di
equipaggiamento a raggi X descritto da Wiston Churchill, quando
ancora era giovane corrispondente di guerra, nell'estate 1897, cioè,
soltanto un anno dopo la scoperta di Roentgen.

Vicino al Afganistan, in una zona del nord-ovest dell' India, venuto
era distaccata una spedizione militare per punire i ribelli che si
erano ribellati contro l'amministrazione britannica. Il vecchio primo
ministro britannico racconta nelle sue cronache che un tenente
colonnello di nome Lamb era stato colpito da una pallottola e che per
individuarla per poi rimuoverla, si utilizzò una attrezzatura portatile
a raggi X. L'apparecchio tuttavia arrivò danneggiato e non fu possibile
utilizzarlo. Dal punto di vista della protezione dalle radiazioni, nel
periodo precedente alla prima guerra mondiale si considerarono tutti
gli effetti nocivi delle radiazioni al fine di individuarne una soglia
limite per la pericolosità. Come fonte primaria di radiazioni venne
considerarto il Radio che a breve distanza aveva come principale
effetto nocivo quello di aggredire la pelle con conseguenze tali che,
in alcuni casi, si rendeva necessaria l'amputazione di una mano o di
un piede. In questo primo periodo un'altra conseguenza notata fu quella
a danno del sistema ematopoietico.

Di lì a poco ci si rese conto della necessità di adottare delle
precauzioni nell'uso delle radiazioni. Così il 12 dicembre 1896 il
giornale americano "Western Electrician" conteneva un lavoro di Wolfram
Fuchs che, nonostante tentasse di minimizzare gli effetti dannosi sulla
pelle delle persone esposte, non disdegnava di dare al lettore delle
raccomandazioni semplici per evitarli. Nel periodo successivo segue
uno studio completo di Lindell, dal 1915 al 1939, del quale
racconteremo alcune fasi. in quel periodo si intensifica l'abuso delle
radiazioni e ci vuole un certo tempo per organizzare delle misure
protettive contro le stesse. A causa del ricorso indiscriminato ed alla
ignoranza sulle radiazioni da parte del personale che si autonominava
esperto senza conoscere che poco sull'argomento, si causarono lesioni
gravissime sia al personale medico stesso che ai pazienti e le mani e
le braccia erano gli organi più esposti all'uso dei macchinari
impiegati. A questo si aggiungeva il contributo di radiazioni diffuse
dallo stesso paziente. Questi casi aumentarono esponenzialmente
durante la guerra dato il quantitativo considerevole di equipaggiamento
rudimentale che venne ampiamente utilizzato con conseguenze spesso
funeste.

Cominciò ad emergere una linea principale di filosofia della
protezione contro le radiazioni e le pratiche emergenti dagli amari
insegnamenti della pratica giornaliera. Già nel 1913 il "Deutsche
Roentgen Gesellschaft" pubblicò delle raccomandazioni atte a prevenire
molte "lesioni". L'osservanza di queste raccomandazioni evitò parecchie
malattie e morti. Nel 1915 la "British Roentgen Society" lanciò un
serio avvertimento che trovò eco nel mondo risvegliando le coscienze e
gli spiriti. Questa stessa società scientifica creò nel 1921 una
commissione di protezione dai raggi X e dal Radio pubblicando nel
luglio del 1921 un rapporto preliminare e nel dicembre dello stesso
anno un memorandum. In modo irreversibile si cominciò a strutturare
una normativa di "Protezione dalle Radiazioni" che nel 1929 era già
presente in vari paesi con regole che dovevano essere rispettate. In
Italia ed Unione Sovietica, ad esempio, apparvero le prime regole nel
1915. In Germania e negli USA cominciarono a formarsi dei gruppi di
lavoro per elaborare delle raccomandazioni in tema di protezione dalle
radiazioni. E' curioso notare che in Danimarca nel 1907, ad esempio,
era già necessaria una licenza per poter operare con equipaggiamento a
raggi X e che, mel 1930, già vi erano normative legislative in materia.

La storia della protezione dalle radiazioni, ricchissima di amare
lezioni che avevano provocato il martirio di molti lavoratori, si stava
strutturando come scienza interdisciplinare. Al "Primo congresso
internazionale di radiologia", che ebbe luogo a Londra nel 1925 e di
cui una delle conclusioni fu che bisognava effettuare maggiori studi,
si decise di utilizzare delle unità di misura. Da questo congresso
nacque l'organo "INTERNACIONAL  COMISSION ON RADIATION UNITS AND
MEASUREMENTS" (ICRU), commissione internazionale sulle unità e misure
delle radiazioni. Inizialmente si chiamò: Comitato internazionale
delle unità dei raggi X. Sorse poi la  INTERNATIONAL COMISSION ON
RADIOLOGICAL  PROTECTION, ICRP (Commissione internazionale della
protezione radiologica) tre anni dopo a Stoccolma, nel 1928.
Inizialmente si chiamava "Commissione internazionale per la protezione
dai raggi X e dal Radio".

Stava nascendo un edificio che darà origine alla protezione dalle
radiazioni e che si stava rafforzando ma che venne frenato dai tormenti
dell'umanità nel periodo tra il 1934 ed il 1939.

Con la scoperta del neutrone da parte di Chadwicks nel 1932, Joliot e
Irene Curie poterono produrre la radioattività artificiale. Così venne
prodotto artificialmente il fosforo. Con l'avvento della radioattività
artificiale si crearono problemi che andarono ad aggiungersi a quelli
esistenti. Nel frattempo Enrico Fermi a Roma continuava nei suoi
esperimenti per produrre elementi transuranici bombardando l'uranio
con i neutroni. Si stava vivendo una tappa importantissima che
rafforzava la tematica delle radiazioni e conseguentemente quella
della relativa protezione dalle radiazioni.

All'inizio del periodo corrispondente alla seconda guerra mondiale si
entra in una fase determinante per lo studio degli effetti delle
radiazioni.

Negli Stati Uniti, Sizlard e Wingner convinceranno Albert Eistein a
scrivere la famosa lettera al Presidente Roosevelt avvertendolo sulla
possibilità che la Germania arrivasse a produrre la tanto temuta bomba
atomica, questo fece entrare l'umanità in una fase nuova e complicata
della storia.

Questa lettera non sortì un effetto immediato, tuttavia l'onda
emotiva che portò alla creazione del "Manhattan Engineering
District", nome in codice che denominava il complesso industriale
dedicato a produrre l'armamento nucleare prima dei Tedeschi.

In questa fase si sviluppa una scienza della protezione dalle
radiazioni basata su tanti episodi che le attribuiranno una importanza
crescente. Il fantasma del nucleare appariva sopra l'umanità senza
dissipare tuttavia la nuvola nera rappresentata dalla brutalità degli
episodi relativi ai raggi X che rimanevano impressi nella memoria
delle persone. Tra il 1900 ed il 1920 più di cento radiologi morirono
come conseguenza della sovraesposizione che sarebbe stata facilmente
evitabile. Secondo la bibliografia "ufficiale", si tratterebbe di una
quantità dieci volte superiore agli incidenti avvenuti in tutta
l'industria nucleare dal 1942 al 1967. (Oggi purtroppo sappiamo che
non è così.) Durante l'elabborazione del progetto "Manhattan,
nacque un reparto di medicina che si chiamava "Health Division" basato
sulla linea del medico radiologo di S. Francisco, Robert Stone.

Questa divisione era formata da varie unità, una delle quali era quella
della protezione dalle radiazioni. Questa era denominata "Fisica della
Salute",  Health Physics", visto che al contrario delle altre due
divisioni era composta da personale medico.

In Oak Ridge, lo scienziato incaricato di questa unità fu Karl Z.
Morgan [chiamato "KZ"], uno degli studiosi dei problemi suscitati
dalle radiazioni cosmiche. A Hanford, il responsabile era l'inglese
Herbert Parker e, a Los Alamos, Louis Hempelmann. Nel periodo tra il
1957 ed il 1965, i due organismi conosciuti come ICRP e UNSCEAR
svolgeranno una intensa attivitÓ. La protezione dalle radiazioni entra,
diciamo così, in una fase in cui gli effetti si cominceranno a
definire come stocastici, ovvero fenomeni soggetti a variazioni
casuali. Nel 1957 succedono due grandi incidenti nella storia del
nucleare.

Uno a Windscale dove un reattore a Plutonio moderato da grafite dà
origine alla dispersione di vari elementi contaminando gravemente una
superficie di 500 km quadrati.  Lo Iodio 131 risultante poteva essere
individuato in tutta Europa. Questo incidente verrà mantenuto segreto
per 30 anni. Il secondo nel 1958, considerato da alcuni altrettanto
grave, avviene nel complesso chimico di Mayak vicino a Chelyabk e
Kyshtym negli Urali, dove scoppiano dei contenitori di affluenti
altamente radioattivi contaminando la zona per un raggio di 100
chilometri. Anche di quest'ultimo per anni non si saprà niente...

Nel 1957 viene creata l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica.
La protezione contro le radiazioni, benchÚ lentamente, viene ampliata a
tutti i paesi facenti parte di questo organismo internazionale. Dal
1966 al 1977 si espande l'utilizzo dell'energia nucleare. La filosofia
della protezione contro le radiazioni in questa fase si delineava
secondo la relazione lineare dose-effetto senza alcun limite di
dose. Nel 1964 viene fondata a Parigi la "International Radiation
Protection Association"  (IRPA) su iniziativa di Karl Morgan che ha un
ruolo fondamentale nella ricerca della HEALTH PHYSICS SOCIETY(HPS) a
Alma Mater e delle società scientifiche di protezione dalle radiazioni.
La UNSCEAR (United Nations Scientific Committee on the Effects of
Atomic Radiation), Comitato scientifico delle nazioni unite sugli
effetti delle radiazioni atomiche, inizia a pubblicare le sue relazioni.
Nel 1960, 1969, 1972 e poi nel 1977. Venne migliorata la metodologia
relativa alla determinazione delle dosi di radiazioni provenienti dal
fall-out (ricaduta) radioattivo. Si osserva una dinamica ben precisa
tendente a migliorare la protezione dalle radiazioni che viene
inquadrata come scienza interdisciplinare. Dal fisico all'avvocato, dal
veterinario al medico si ritrovavano al suo interno dove potevano
scambiarsi dati ed esperienze.

Da questi incontri emergeranno i criteri per stabilire i limiti relativi
ai materiali radioattivi per l'ambiente e la dose-equivalente effettiva.
L'unità di misura "rem" viene sostituita con il "Sievert" che esprime
il valore di degrado della salute causato dalle radiazioni e che viene
usato come base  per stabilire le misure protettive e per calcolare il
rapporto costi-benefici in vista della ottimizzazione della protezione
dalle radiazioni. Dal 1978 al 1986 si assisterà ad una crescente
opposizione da parte della popolazione colpita dalle tragedie di
"Three Miles Island" e di "Chernobyl". Nel 1979 Dan Beninson lascia
il posto di segretario del UNSCEAR che occupava dal 1974 e verrà
sostituito da Giovanni Silini.

Dan Benisson e Jammet nel 1987 lanciano una operazione per elaborare
nuove raccomandazioni che sostituiranno quelle della pubblicazione
n. 26 del ICRP del 1977. Sulla scia delle preoccupazioni destate dal
Radon, viene pubblicato "Principi di limitazione alla esposizione del
pubblico alle fonti naturali di radiazioni" dal ICRP. Questo organismo
nella pubblicazione n. 65 del 1993 tratta del Radon-222 nelle abitazioni
e negli uffici. Il Radon è un gas che deriva dal decadimento
radioattivo dell'uranio.

Comincia una convergenza molto accentuata tra vari organismi
internazionali della maggior parte dei paesi per la preparazione di
"Basic Safety Standards", Norme di sicurezza di base,  ovvero da parte
di FAO,  IAEA, ILO OECE/NEA, PAHO e WHO e la Comunità Europea per far
sì che l'osservanza delle norme e delle leggi diventi una realtà sia
per il lavoratore che per il paziente ed il pubblico in generale.

Con la scomparsa della Health Physics Society (HPS), cominciano a
comparire in tutto il mondo società scientifiche dedicate alla
protezione dalle radiazioni.

Oggi nel mondo solo un sesto dell'energia viene prodotta dalle
centrali nucleari. La produzione di energia infatti è sempre stata
solo una scusa che nascondeva l'interesse bellico dei vari paesi
verso l'armamento nucleare. Una suora ed epidemiologa canadese,
Rosalie Bertell, ha appena pubblicato (novembre 1999) uno studio
basato sui dati dell'organismo delle nazioni unite UNSCEAR dal quale
si evince che sono morte dal 1940 ad oggi 1,2 miliardi di persone a
causa delle conseguenze da contaminazione causate sia con l'uso civile
del nucleare che con l'uso militare (mezzi a propulsione nucleare, test
atomici di superficie e sotterranei, armi all'uranio "impoverito").

Si tratta della stessa quantità di persone che vivono nel paese più
grande del mondo: la Cina.

Era proprio necessario? 


Released online: November, 1999

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