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Girodivite - n° 58 / novembre 1999 - Scuola

I Salesiani e la Riforma in atto

comunicato stampa
SI ALLA RIFORMA SCOLASTICA, DISSENSO PER LE PROPOSTE ALL'ESAME DEL PARLAMENTO (1)
Date: Thu, 28 Oct 1999 11:30:45 +0200 
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28/10/1999 11:30. SI ALLA RIFORMA SCOLASTICA, DISSENSO PER  LE   PROPOSTE
ALL'ESAME DEL  PARLAMENTO   
A cura di: Francesco Maria Gallo (Media Inform - Uffici Stampa)


Categorica e decisa  la presa di posizione delle Associazioni per il settore
SCUOLA.
Le assemblee annuali delle Associazioni CNOS-SCUOLA e CIOFS-SCUOLA che
coordinano a livello nazionale  le attivita' educative delle Scuole che
fanno capo ai Salesiani e alle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice hanno
avuto luogo contemporaneamente nei giorni 23-24 ottobre.
Hanno preso in considerazione  le problematiche legate alla interazione tra
scuola e formazione professionale nella strutturazione dei percorsi del
biennio superiore e hanno  valutato la recente esperienza degli esami di
stato.

In riferimento alla attuale evoluzione legislativa, in una dichiarazione
congiunta   hanno    voluto affermare che

''concordano sul fatto che una riforma della Scuola italiana e' necessaria;
ribadiscono che una tale riforma deve godere del consenso della piu' ampia
maggioranza parlamentare possibile, perche' tocca direttamente la vita e i
progetti educativi di famiglie e di formazioni sociali''.

'       Fanno presente che qualsiasi riforma dei cicli dell'istruzione deve
rispettare le tappe di sviluppo degli alunni: in particolare l'eta'
evolutiva, che va dai 10 ai 13 (14) anni, deve avere una attenzione
specifica e adeguata alle esigenze e alle attitudini dei preadolescenti. Una
riforma che ne disconoscesse la specificita' sarebbe deleteria.
Conseguentemente l'organizzazione di questo triennio deve avere una
collocazione distinta, in rete con gli anni precedenti della scuola di base
e con gli sviluppi successivi del ciclo secondario.

'       Per le caratteristiche che gli studenti manifestano a cominciare dai
13 anni, sia in Italia che in Europa, da questa eta' si deve garantire pari
dignita' formativa e culturale ai due canali della scuola e della formazione
professionale:

*       assicurando l'interazione tra scuola e formazione professionale dai
13 ai 15 anni;

*       attivando il triplo canale dopo i 15 anni: scuola, formazione
professionale e apprendistato.

'Confermano quanto dichiarato in un precedente comunicato stampa e chiedono
che il legislatore, nel rispetto della Costituzione, intervenendo sulla
parita' tra scuole statali e non statali:
.       detti le norme generali sull'istruzione (articolo 33, comma 2);
.       garantisca la piena liberta' delle scuole paritarie (articolo 33,
comma 4), non imponendo ad esse l'omologazione con le scuole statali;
.       assicuri agli alunni delle scuole non statali un trattamento
scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole di Stato (articolo
33, comma 4);
.       riconosca i diritti soggettivi degli studenti e delle famiglie, che
scelgono le scuole non statali, rimuovendo ogni discriminazione compresa
quella economica (articoli 2, 3, 30 e 34 della Costituzione).
 


Released online: November, 1999

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