Il Gramigna sgomberato

GRAMIGNA SGOMBERATO!

Oggi, 2 novembre 1999 nelle prime ore della mattina la polizia ha fatto
irruzione al centro popolare occupato Gramigna, in via Goldoni, sequestrato
i materiali all'interno,  sigillato le porte e posto lo stabile SOTTO
SEQUESTRO.
Due mesi di lavoro, nel tempo libero,  da parte di studenti e lavoratori
avevano ridato vita ad un immobile lasciato al degrado da piu' di vent'anni.
Sabato scorso, alla prima iniziativa pubblica del centro, avevano
partecipato centinaia di giovani e molti avevano fatto proposte e si erano
offerti di collaborare per la crescita del centro.
Chi controlla la citta' ha paura del Gramigna, questa giunta neo-fascista e
i borghesi che la sostengono hanno paura di non poter tenere inquadrati e
controllati quei giovani lavoratori e studenti. Per loro devono crescere con
la cultura del denaro, di "Sgarbi", devono imparare ad essere rispettosi ed
ubbidienti con i padroni ed i ricchi che sono tanto buoni con loro. Sanno
che i compagni del centro hanno denunciato piu' di una volta le loro
malefatte, che al centro i proletari si organizzano e questo li spaventa,
hanno paura di perdere la loro bella poltrona, cioe' soldi e potere. E come
sempre i padroni della citta', quando non arrivano ad ottenere quello che
vogliono raccontando bugie, usano la forza e la repressione.
Ma questo non basta a fermarci, come non sono bastati dieci anni di
sgomberi, denuncie, processi e intimidazioni: rioccuperemo al piu' presto!
Invitiamo tutti a partecipare  alla manifestazione contro la neo giunta di
destra Destro - Saia - Menorello e la loro politica di repressione e
antipopolare a PADOVA, SABATO 13 NOVEMBRE, ORE 15.30 CONCENTRAMENTO IN
PIAZZA DEI SIGNORI.

CPO Gramigna, fax di adesione e solidarieta' (att.ne cpo gramigna)
049/8723630 e.mail cpogramigna@libero.it 

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Released online: November, 1999

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