Lentini / Non di solo golf...

Sembra finalmente che sia Golf. E’ stato infatti approvato dal Consiglio Comunale di Lentini l’incremento dell’indice di cubatura richiesta dai Principi Borghese, per la costruzione del futuro campo da Golf. Per problemi di cubatura non si poteva procedere alla sua costruzione. La zona che da Piano Regolatore Generale è stata classificata come Fpa aveva come indice di cubatura lo stesso usato per le zone agricole, cioè lo 0.03 mentre per la costruzione del campo ne occorrevano almeno altri 0.05. Nel mese di febbraio il Consiglio Comunale ha approvato la richiesta portando soltanto per quella zona l’indice di cubatura allo 0.08, dando la possibilità di potere realizzare alcune villette al suo interno, per avere un ritorno economico più immediato, visto che al suo interno non si possono realizzare attività commerciali, come si legge dalla delibera Comunale. Ma la questione non si ferma soltanto a questo. Molte sono le polemiche che sono nate attorno a questa decisione presa dal Comune. In molti si sono chiesti, quali imprese parteciperanno alla costruzione del campo, quali lavoratori impiegati nell’albergo e nella club-house. L’amministrazione risponde con la stessa delibera dove in fondo si legge che il Comune si è impegnato all’incremento dell’indice di cubatura a condizione che si stipulino delle convenzioni sui due punti citati prima. Potrebbero essere molti i vantaggi derivanti da una struttura gravante su di un territorio che potenzialmente può e potrebbe offrire molto al turista. In fatto di ritorno economico la città di Lentini avrebbe tutto da guadagnare. L’unico punto che ci si chiede e che mi sono chiesto anch’io è se la città di Lentini sarà poi in grado di offrire servizi qualitativi ed efficienti tali da soddisfare l’eventuale domanda. Ma si parla di avvenimenti a lungo termine e che quindi possono consentire alla amministrazione di poter provvedere al ripristino e alla creazione di servizi ad hoc per la zona. Senza contare che sicuramente si potrà scatenare quello che viene chiamato l’effetto domino: un maggior apporto di moneta e di lavoro potrebbe migliorare le condizioni economiche, quindi più famiglie, più figli, più servizi da parte della Città.