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Folk e tradizioni / La festa di Sant'Alfio a Lentini

La festa nella festa

Viaggio nella festa di Sant’Alfio, tra il sacro e il profano, in uno dei quartieri storici di Lentini: San Paolo

a cura di Giuseppe Sferrazzo


La Festa è già cominciata da due giorni. La Vara di Sant’Alfio ha già cominciato il rituale giro per le vie cittadine. Ma a San Paolo l’attesa è spasmodica. La tensione palpabile. Dopo la mattinata tranquilla dell’11, nel pomeriggio dello stesso giorno, la gente di San Paolo si prepara ad accogliere il Santo. Già dal primo pomeriggio i ragazzini corrono per le strade del quartiere; i primi anziani, con il vestito buono addosso, cominciano a fare la spola tra la propria abitazione e la piazza. Nelle case, dopo un ‘gustoso’ sonnellino, le massaie finiscono in fretta in fretta le loro faccende domestiche per prepararsi poi al momento più importante della giornata. Si preparano le ‘coperte’, le più belle che si hanno, che accoglieranno il Santo in segno di rispetto. Ci si affaccenda attorno agli immancabili fuochi d’artificio, realizzati, come ogni anno con una colletta di tutto il quartiere. E si attende... Intorno alle cinque del pomeriggio il fermento cresce. La banda musicale annuncia l’arrivo della Vara. Tutti a correre al balcone. I ragazzini per le strade precedono o seguono la processione accanto ai genitori. Dai balconi e dalle finestre si preparano i cesti colmi di petali di rose e di fiori in genere. Non è uno spettacolo solito. E l’attenzione per questo segno di gioia è tanta. Al passaggio del Fercolo le strette vie di San Paolo si coronano di due ali di gente. Dall’alto, delicate nuvole di profumati petali coprono le strade. Finalmente è arrivato... Ogni angolo, ogni portoncino, ogni piccolo porticato, è animato. Passa Sant’Alfio. Quante preghiere; quanti voti. La gente, composta, si fa avanti per toccare la Vara; i bimbi piccoli vengono fatti salire sul Fercolo. E la gente di San Paolo, finalmente, vive il momento della propria riscossa nella fede, nella religione; nella festa che la tocca da vicino. E poi il giro, là sotto, in fondo al quartiere, alla Fontana, e la Vara torna indietro. Ricomincia la processione dopo alcune ardite e micchinose manovre. Il Santo ritorna, quasi a voler rafforzare la propria presenza. La gente lo aspetta ancora. Chi non ha potuto vederlo, invocarlo, salutarlo, lo fa adesso, con il cuore gonfio di speranza. La festa nella Festa è giunta al suo epilogo. Le splendide (e dimenticate!) stradine del quartiere riveriscono il Santo, preparandosi a un anno di quiete. La festa è finita. La festa continua.


Released: April, 1997


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******July, 2000
 
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