Logo Girodivite: vai a notizie sulla redazione
articolo d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili

***** ***

Teatro classico a Carlentini

di Giuseppe Sferrazzo
Finalmente qualcuno si è accorto che tra Lentini e Carlentini esiste una zona archeologica che può essere sfruttata per avviare un serio discorso turistico-culturale che coinvolga tutto l'interland. E così quest'anno si è giunti alla seconda edizione del 'Teatro Scuola', manifestazione organizzata dal comune di Carlentini in collaborazione con la Pro Loco della stessa città e con l'apporto importante della Provincia di Siracusa e della A.P.T. provinciale. La rassegna Teatro Scuola, praticamente unica nel suo genere in Italia, coinvolge decine di scuole provenienti da ogni parte della penisola con il solo intento portare in scena, nella straordinaria cornice degli scavi archeologici di Leontinoi e nell'Auditorium di Piano d'Aquila, rappresentazioni teatrali classiche e moderne. Rispetto alla prima edizione dello scorso anno molto è cambiato a livello organizzativo e, per fortuna, sembra essere cambiato in meglio.Ritengo comunque che un parere oggettivo possano darlo solo coloro che, in qusta situazione, sono gli ospiti, e cioè le scolaresche di liceali che prendono parte alla manifestazione. I ragazzi del 2^ liceo del classico 'Galileo Galilei' di Pisa ne sono un esempio. Il loro professore accompagnatore, Mario Bruselli è entusiasta: "Per tutti noi si tratta di un'esperienza fantastica - e continua - I ragazzi hanno capito veramente il valore della cultura e la potenza comunicativa del teatro che va la di là di ogni barriera".
I ragazzi del Galileo Galilei, come molti altri delle altre scuole presenti alla manifestazione, sono stati costretti ad autotassarsi per pagarsi il viaggio e, a tal proposito il professor Bruselli si lamenta del fatto che, purtroppo, tali iniziative sono inserite in ritardo nei programmi scolastici o, addirittura, neanche prese in considerazione: "Bisogna necessariamente programmare meglio, nell'ambito della scuola italiana, questi momenti di scambio culturale; sono troppo importanti per esere lasciati al caso."

Continua lamentandosi del fatto che loro, a Pisa, sono venuti a conoscenza della manifestazione di Carlentini solo casualmente nello scorso mese di settembre. Bisogna pubblicizzare meglio e soprattutto in tempo, in modo che i vari istituti italiani abbiano tempo per prepararsi bene. Il professore Bruselli suggerisce maggiore impegno affinchè le potenzialità turistico-culturali della manifestazione non vadano sprecate e, soprattutto, affinchè il turismo diventi veramente momento di riscatto per la nostra terra. Com'è che noi non lo abbiamo ancora capito?


Released: 1997


© Giro di Vite, 1994-1998 - E-mail: giro@girodivite.it

******July, 2000
 
© 1994-2004, by Girodivite - E-mail: giro@girodivite.it