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Il libro è un oggetto composito. Ogni sua componente
ha un nome e una funzione - non ci sono parti del
libro che sono arbitrarie o che non hanno una loro
funzione. Il libro è un oggetto tecnologico che ha
una storia fatta di adattamenti, mutazioni, miglioramenti.
Il frontespizio è la prima vera
pagina del libro. Su questa vengono segnati il titolo
dell'opera e gli autori, il nome dell'editore ecc.
Si trova, nei moderni libri, di solito alla terza
facciata, subito dopo la copertina
(che può essere avvolta da una sovracopertina)
e una pagina bianca o recante la segnalazione della
collana. In retro di frontespizio
di solito vengono inserite altre indicazioni riguardanti
i "diritti" del libro: ulteriori precisazioni
sull'Editore, il copyright con relativo anno a partire
dal quale si detengono i diritti, il numero ISBN,
l'eventuale titolo originario ecc. E' dalle notizio
inserite nel frontespizione e nel retro che è possibile
ricostruire la scheda bibliografica
di un libro.
Il frontespizio reca quasi sempre almeno tre di
queste indicazioni fondamentali: titolo,
responsabilità (cioè l'autore o
gli autori principali della pubblicazione), editore
cioè colui che ha anticipato i soldi per la pubblicazione
del libro a scopo speculativo o di vendita o di
mecenatismo. Nei moderni libri il nome dell'editore
viene posto come sigla o come logo tipografico;
nei libri più antichi si inseriva anche l'anno di
stampa del libro e magari anche la città in cui
l'editore agiva (e da cui il libro proveniva): queste
ultime due notizie sono ora di solito relegate in
retro di frontespizio [L'articolo continua nei prossimi
mesi...].
Le parti del librodi Sandro LettaBancarella1 |