Bigliografia: Amélie Nothomb
La metafisica dei tubi (Roma, 2002; Paris,
2000)
Stupore e tremori (Roma, 2001; Paris, 1999)
Mercurio (Roma, 2000; Paris, 1998) Un'isola.
Un castello dalle finestre troppo alte abitato dal Capitano
e dalla sua pupilla Hazel. Prigioniera? Ma di quale misteriosa
bugia? L'arrivo dell'infermiera Françoise porta lo
scompiglio in questo dispotico Paradiso.
Ritorno a Pompei (Roma, 1999; Paris, 1996)
C'è un crimine, la distruzione di Pompei, e un'arma,
il Vesuvio. Ma chi è il colpevole? Ironico e singolare,
questo sferzante dialogo tra una scrittrice rompiscatole e
un abitante del futuro è quasi un giallo.
Libri da ardere (Roma, 1999 in coedizione Voland-Robin;
Paris, 1994) C'è la guerra ed è inverno. Due
uomini e una donna sono asserragliati in un appartamento.
Cosa è lecito sacrificare per sopravvivere? Di cosa
ci si può disfare, senza trasformarsi in bestie?
Attentato (Roma, 1999; Paris, 1997) Se un uomo
orribile si innamora di una donna bellissima, non può
finire bene. L'antica favola della Bella e la Bestia riscritta
con la crudeltà e l'umorismo necessari a una società
attenta solo all'apparenza.
Sabotaggio d'amore (Roma, 1998; Paris, 1993)
In una Pechino surreale due bande di bambini scoprono che
il nemico è indispensabile ai rapporti umani. Come
l'amore e la bellezza.
Le Catilinarie (Roma, 1998; Paris, 1995) Una
casa in campagna, una matura coppia desiderosa di solitudine.
Ma un vicino ingombrante e la sua grottesca moglie trasformano
il pacifico sogno in tortura, fino all'inatteso finale.
Igiene dell'assassino (Roma, 1997; Paris, 1992) Una sferzante giornalista mette a nudo la vita di un obeso e misogino premio Nobel. E l'intervista si trasforma in un duello senza esclusione di colpi, non solo intellettuale.