Gli abigeatari, di Rocco Scotellaro
Chi non dorme nel mare sonnolento
delle ristoppie unite, sulle spoglie
dei calanchi, gli abigeatari.
Scansàti alle tamerici,
sulla sabbia accolta del fiume,
gettano i mantelli neri,
amano il loro mestiere,
uomini sono gli abigeatari.
spiriti pellegrini della notte,
si cibano all’alba.
Da: È fatto giorno, di Rocco Scotellaro
Contesto
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