Vittorio Nisticò parla di Giuliana SaladinoVittorio Nisticò è stato direttore de L'Ora, quotidiano di Palermo. Ha pubblicato presso Sellerio le sue memorie di quegli anni (Accadeva in Sicilia: gli anni ruggenti dell'Ora di Plaermo / Vittorio Nisticò. - Palermo : Sellerio, 2001. - 2 volumi).Il racconto di Nisticò"La coscienza critica nel ristretto staff dirigente
era impersonata dalla Saladino. Discreta e molto disciplinata
durante il lavoro in redazione, Giuliana sfogava solitamente
i suoi malumori polemizzando con Farinella e Costa, i miei
due più stretti collaboratori. Col primo, quando
uscivano insieme dal giornale per andare a prendere il caffè
(rituali scambi di amichevole insopportabilità).
E invece la sera, a cena, litigando con Costa, l'amicissimo
di famiglia, che si divertiva a farle da bastian contrario,
con la sua aria di non prendere niente sul serio. Ma un
giorno, nel '70, non potendone più di stare zitta,
sbottò spinta dalla rabbia per le condizioni in cui
era costretta a lavorare per "la città parla",
la pagina quotidiana che conduceva da un mese. Mi scrisse
una lettera di fuoco. Premesso che "la pagina può
andare molto avanti, se migliorata, e può intavolare
quel colloquio serio e affettuoso con i lettori che per
mille ragioni spesso non siamo in grado di fare" ,
puntualizzava ad una ad una le deficienze; seguivano quindi
alcune proposte tendenti ad assicurare alla pagina un adeguato
nucleo redazionale, una maggiore stabilità, ecc.:
"senza queste condizioni, via io, la pagina è
destinata a decadere e a morire".
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