"O perché mai...", di Gianni D'Elia

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


"O perché mai...", di Gianni D'Elia

O perché mai, da sempre, è una domanda
inappagata la presenza femminile
che in sé riposa, addormentata, o fuma

arrotolando tra le dita cordellini
da una ciocca di chiari e lisci capelli e sottili,
e mentre lentamente scorre il fotogramma

di vetro e visi da una carrozza affiancata
e tutti i baci, le carezze, i sorrisi
possibili dei vivi, se ne vanno -

ah ingrata è la vita sola che non vivi
e infantile e frustrata dal suo
sbalordire, come ora, che non sai

se sono gli altri o noi a partire,
e nel cinetico illusire, alla stazione
di Ferrara - bella ragazza che sarai

signora - ancora a tacere per dire...


Gianni D'Elia (da: Sulla riva dell'Epoca)

 

 


Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project