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Manlio Sgalambro

Filosofo. Nato il 9 dicembre 1924 a Lentini (Siracusa), vissuto a Catania. Ha conosciuto una fama notevole negli anni '90. Ha pubblicato numerosi libri, contraddistinti da una forte vena caustica e con un forte gusto per l'aforisma e il pensiero breve. Vicino a forme di pensiero nichiliste e a un pensatore come Cioran, o Karl Krauss. Qui è ricordato come collaboratore e autore di testi di canzoni insieme a Franco Battiato.

Tra le sue opere: La morte del sole (1982), Trattato dell'empietà (1987), Del metodo ipocondriaco (1988), Anatol (1990), Del pensare breve (1991), Dialogo teologico (1993), Contro la musica: sull'ethos della musica (1994), Dell'indifferenza in materia di società (1994), Dialogo sul comunismo (1995), La consolazione (1995), Teoria della canzone (1997), Nietzsche: frammenti di una biografia per versi e voce (1998), Trattato dell'età: una lezione di metafisica (1999), Opus postumissimum: frammento di un poema (2001), De mundo pessimo (2004).

Discografia: Fun club (2001).

Letture

Alcune citazioni
Una intervista, a cura di Pina La Villa

Contesto

Saggistica post 1945

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