Ennio Flaiano

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Ennio Flaiano

Ennio Flaiano è nato a Pescara nel 1910 (morto a Roma il 20 novembre 1972). E' stato giornalista, critico teatrale e cinematografico. E' stato sceneggiatore di alcuni dei più importanti films italiani del dopoguerra, collaborando tra l'altro con Fellini per "I vitelloni", "La dolce vita", "Otto e mezzo". Ha scritto per la televisione (il programma "Carta bianca" con Enrico Vaime), e per la radio, oltre che per il varietà teatrale.
Moralista acre e tragico, ha scritto opere narrative e prose varie, percorse da una originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco, attraverso i quali vengono colti gli aspetti più paradossali della realtà contemporanea. Tra le sue battute si ricorda la risposta a chi gli chiedeva se secondo lui radio e televisione abbassassero il livello culturale degli spettatori: «No, penso che se mai abbassano il livello culturale degli intellettuali». Tra le opere pubblicate si ricordano: Tempo di uccidere (1947) con cui ebbe allora il premio strega, Una e una notte (1959), Il gioco e il massacro (1970), Le ombre bianche (1972). Pubblicati postumi: Autobiografia del blu di Prussia (1974), Diario degli errori (1977).
Toni analoghi hanno i suoi testi teatrali: La guerra spiegata ai poveri (1946), La donna nell'armadio (1958), Un marziano a Roma e altre farse (1971). Il corpus delle sue "Opere" è stato pubblicato alla fine degli anni '80 a cura di Maria Corti.

Contesto

Narrativa italica dopo il 1939



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