Oskar Davico

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Oskar Davico


Oskar Davico è nato a Sabac [Serbia] nel 1909. Imprigionato per propaganda comunista nel 1932-1937, fu poi internato all'inizio della seconda guerra mondiale. Dopo il 1943 partecipò alla guerra partigiana: a essa dedicò i reportages di Fra i partigiani di Markos (1947), e i versi in serbo de Il ciliegio oltre il recinto (1950). Davico è noto soprattutto per i suoi romanzi in serbo, tra cui La poesia (1952), e Titolo provvisorio dell'infinito (1958). In essi ha affrontato i problemi della Jugoslavia contemporanea servendosi di una tecnica derivata da Joyce: giustapposizione di molteplici punti di vista, dilatazione delle dimensioni spaziali e temporali, libero gioco delle associazioni.



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