Fabrizio Cavallaro
Ha pubblicato la sua prima raccolta di versi
nel 1990: Anamnesi (La Sicilgrafica editrice, Acireale). Seguono:
Angelo (1995, edizioni Trrasanta, Palermo - prefazione di
Enzo Saletta - menzione speciale Fondazione Sandro Penna);
Incubo d'Armonia (Aletheia, Catania 1997 - con una nota di
Dario Bellezza e uno scritto di Maurizio Gregorini); Dolce
castigo (Bonanno editore, Acireale, 2000 - prefazione postuma
di Dario Bellezza e una nota di Antonio Veneziani). Ha scritto
inoltre un testo teatrale in versi, intitolato Salomè,
e una raccolta di poesie erotiche dal titolo Beata prigione.
Contesto: poesia italiana dopo il 1945 Antologica:
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