Toni
Morrison
Toni Morrison
Toni
Morrison è nata a Lorrain [Ohio] nel 1932. Si chiama in
realtà Chloe Anthony, ma ha cambiato nome per evitare i
ricorrenti errori di pronuncia. E' stata attrice, ballerina. Ha
scoperto e fatto pubblicare come redattrice della Random House
le opere di maggior successo della recente letteratura afro- americana,
da Toni Cade Bambara a Gayl Jones. Ha insegnato 'scrittura creativa'
alla Rutgers University [New Jersey]. Insegna scienze umane alla
Princeton University, e titolare di una cattedra all'Università
di Albany. Nel 1993 ha avuto il nobel.
Tema centrale dei suoi romanzi è
la perdita dell'identità dei neri, analizzata nei momenti
della storia americana in cui il loro patrimonio culturale è
stato particolarmente minacciato. Da segnalare lo spessore metaforico
della sua scrittura. In L'occhio più azzurro (The bluest
eye, 1970) storia di una bambina nera e del suo disperato desiderio
di possedere un paio di occhi alla Shirley Temple, e in Sula (1973),
ritratto di due donne, una ribelle e una conformista e della loro
crescita opposta e parallela, Morrison coglie le metamorfosi delle
comunità nere scosse dalle ondate migratorie degli anni
'40: qui prendono forma alcuni dei simboli più ricorrenti
nella sua narrativa successiva: il suicidio, la mutilazione, la
scrittura con il corpo, il rapporto con il folklore e certe irruzioni
del fantastico nell'esperienza quotidiana. Canto di Salomon (Song
of Salomon, 1977) narra il viaggio di un ragazzo nero che dalla
Detroit dei diritti civili, negli anni '60, si avventura nel mitico
Sud dove si ricongiunge con il suo passato familiare e razziale.
In Bimbo incatramato (Tar Baby, 1981) sottolinea i pericoli dell'alienazione
culturale dei neri negli anni '80. Amatissima (Beloved, 1987)
è la storia tratta da un fatto realmente avvenuto: una
madre che taglia la testa alla figlia per impedire che cada nelle
mani degli schiavisti. Per questo romanzo Morrison ha vinto il
pullizer. Jazz (1992) ambientato nella New-York nera degli anni
'20. Commedia musicale è New Orleans, mentre il dramma
Dreaming Emmet è ispirato alla figura di Martin Luther
King.
Tra i saggi si ricordano la raccolta di conferenze
"Giocando nel buio" (Playing in the Dark, 1992) sulla «bianchezza
e l'immaginazione letteraria».
Le motivazioni del nobel: "who in novels
characterized by visionary force and poetic import, gives life
to an essential aspect of American reality".
USA 1939-1989
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