Poul William Anderson
Poul
William Anderson nasce nel 1926 a Bristol, in Pennsylvania,
da genitori di origine danese (morì ad Orinda, California,
nel 2001).
Il padre è un ingegnere e il giovane Poul cresce
praticamente dappertutto: prima a Bristol, poi a Port Arthur,
nel Texas, quindi a Washington, a Copenaghen, e poi - nuovamente
negli Stati Uniti - in una fattoria del Minnesota.
Inizia a scrivere ancora studente alla University of Minnesota,
quando nel 1947 vende ad Astounding Science-Fiction Tomorrow's
Children, un racconto scritto in collaborazione con F.N.
Waldrop, che verrà poi utilizzato da Anderson, nel
1961, quale inizio del romanzo Twilight World.
Si laurea in Fisica nel 1948, anche se, a parte qualche
lavoro come assistente, e pur tornando all'Università
per specializzarsi in Matematica e Filosofia, non lavorerà
mai in tale settore preferendo dedicarsi all'attività
di scrittore.
Il suo primo libro di fantascienza, un notevole romanzo
dal titolo Brain Wave, esce per la Ballantine Books nel
1954.
Lo stesso anno viene pubblicato, da una casa editrice marginale,
la Abelard-Schuman, The Broken Sword, un fantasy tanto brillante
e tragico quanto sconosciuto. Rivisto nel 1971 in occasione
dell'edizione economica della Ballantine, The Broken Sword
è stato spesso accostato alla successiva trilogia
di The Lord of the Rings di J.R.R. Tolkien. In The Broken
Sword ritroviamo infatti molti degli stessi elementi fantastici
che compaiono in The Lord of the Rings: Troll, Gnomi, Elfi,
draghi e la stessa Spada Spezzata, essendo anche Anderson
competente di lingue antiche ed avendo attinto alle medesime
fonti di Tolkien: le saghe islandesi. Vi è però
una profonda differenza tra i due: Tolkien ci presenta infatti
gli Elfi come esseri belli, saggi, colti, rispettabili e
gentili, come l'incarnazione dei buoni sentimenti. Anderson
ce li descrive invece come esseri amorali, spietati, crudeli,
feroci ed avidi, molto più avanzati tecnologicamente
dei loro contemporanei Umani, ed in grado di vivere all'infinito
e mutare forma.
In grandissima parte le opere di Anderson sono di tipo fantascientifico,
ma ha scritto anche romanzi storici - The Golden Slave (1960),
Rogue Sword (1960) e War of the Gods (1998), libri per ragazzi,
gialli - Murder in Black Letter (1960), Murder Bound (1962)
e Perish by the Sword (1959), volumi di saggistica, articoli
critici e poesie.
Pur avendo affrontato nella sua lunga e produttiva carriera,
alcune delle tematiche più classiche della fantascienza
- dal concetto di Superuomo in Brain Wave, alla mutazione
della razza Umana in Twilight World, dalla "Guerra
dei Mondi" in War of Two Worlds (1953), alla fine del
mondo in After Doomsday (1962), dal viaggio nel Tempo nel
ciclo della Time Patrol (1950..1991), al "Lungo Viaggio"
in Tau Zero (1970), all'immortalità in The Boat of
a Million Years (1989) - ed essendosi anche dedicato ad
un ironico affresco di Storia Futura - coi suoi cicli della
Polesothecnic League (1958-1978) e di Dominic Flandry (1951-1985)
- raramente la sua fantascienza aggiunge elementi validi
a quanto è già stato scritto da altri.
Il suo vero amore resta pertanto la fantasy avventurosa
e romantica. Anderson è infatti autore - oltre che
del già citato The Broken Sword, definito dalla critica
«un fondamentale del genere fantasy» - di altri
4 romanzi brillanti: The High Crusade (1960) - ispirato
al A Connecticut Yankee in King Arthur's Court di Mark Twain,
Three Hearts and Three Lions (1961), The Dancer from Atlantis
(1971) e The Merman's Children (1973-1977), opere di sicuro
valore.
Pur non presentando la sua fantascienza elementi di particolare
interesse, bisogna comunque riconoscere che la narrativa
di Anderson è sempre dotata di trame intelligenti
ed impeccabili, tanto che lo scrittore e critico inglese
James Blish l'ha definita Hard Science-Fiction, intendendo
con questa espressione opere narrative solide e compiute
anche dal punto di vista scientifico, basate cioé
su una coerente e non illogica o avventata estrapolazione
scientifica.
Per quel che riguarda la fantasy, Anderson fa evidentemente
parte di quella grande congrega di scrittori la cui immaginazione
è stata accesa dal pantheon nordico... un'illustre
congrega che comprende lord Dunsany, E.R. Eddison, C.S.
Lewis, William Morris e lo stesso J.R.R. Tolkien.
Poul Anderson ha avuto premi e riconoscimenti vari: dall'Hugo
al Nebula, dal World Fantasy al Locus, dal Mythopoeic al
Gandalf Grand Master alla carriera.
Contesto
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