Il
Golem, di Gustav Meyrink
"Il Golem" di Gustav Meyrink
Il Golem
(Der Golem), romanzo di Gustav Meyrink, fu pubblicato nel 1915.
La storia narra di Athasius Pernath, intagliatore di pietre preziose.
Un uomo scambia un giorno, nel duomo di Praga, il suo cappello
con quello di Pernath, e rivive come in una visione la sua vita
nell'antico ghetto di Praga. Accanto a Pernath sono due figure
principali: il vecchio rigattiere Aaron Wassertrum, che funge
nel racconto da genio del male; e Hillel, impiegato al municipio
ebraico, e che funziona da genio del bene. Vi è inoltre
lo studente di medicina Charousek, suo figlio naturale e giustiziere;
e Miriam sua figlia. Pernath finisce in carcere a causa di una
falsa accusa di omicidio. Nel mentre che è in prigione,
quasi tutti gli altri personaggi della storia muoiono o scompaiono.
Pernath viene scagionato, e si mette alla ricerca della figlia
adorata Miriam.
Il racconto è un intreccio di sogni,
visioni, sdoppiamenti di personaggi, ripresa di segreti annunci
cabalistici, segni magici dei tarocchi, antiche leggende praghesi:
tra queste, quelle legate al nome di Rabbi Loew e al Golem, creatura
di creta animata dalla volontà altrui per seminare tra
gli uomini distruzione. La figura del Golem, tramite il racconto
di Meyrink entrerà a far parte della cultura letteraria
europea dell'epoca.
© Antenati - 1999
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