Anatol Stern

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Anatol Stern


Anatol Stern nacque a Varsavia nel 1899 (morì lì nel 1968). Fu redattore della rivista «Arte nuova», portavoce del gruppo omonimo. Le sue prime raccolte di versi tra cui si ricordano Lo zotico angelico (1924) e il poema Un uomo nudo al centro della città (1919), sono caratterizzate da una forte dinamica verbale. Tra le opere successive si ricordano: Corso al polo (1927), Europa (1929), Pilsudski (1934). La tematica urbana e proletaria, l'affiorare di spunti surrealisti, le scelte formali provocatori, fecero di Stern una delle figure più significative dell'avanguardia polacca degli anni '20. Stern tornò alla poesia nel dopoguerra con altre raccolte, tra cui Versi antichi e nuovi (1957), Visibile e invisibile (1964), Poesie (1968), che filtrano le impressioni autobiografiche attraverso un velo di lirica malinconia.



[1997]


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