Saint-John Perse

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Saint-John Perse

Saint-John Perse fu lo pseudonimo usato da Alexis Saint-Léger Léger. Nato a Pointe-à-Pitre [Guadalupa] nel 1887 (morto a Giens [Var] nel 1975, studiò in Francia avviandosi alla carriera diplomatica. Fu segretario generale del ministero degli Affari Esteri. Nel 1940, ambasciatore, rifiutò il giuramento al governo collaborazionista e andò esule negli Stati Uniti. Nel 1960 gli fu dato il nobel per la letteratura (con questa motivazione: "for the soaring flight and the evocative imagery of his poetry which in a visionary fashion reflects the conditions of our time").
La produzione poetica di Saint-John Perse è racchiusa in pochi testi, distanziati tra di loro: Elogi (Eloges, 1911), Anabasi (Anabase, 1924), Esilio (Exil, 1942), Venti (Vents, 1946), Amari (Amers, 1957), Cronaca (Chronique, 1960), Uccelli (Oiseaux, 1963). Quella di Saint-John Perse è una poesia di ispirazione cosmica, che rifiuta qualsiasi problematica contingente per esprimere i temi immutabili della natura, dell'eternità, della morte. Sul piano stilistico, è la solennità e preziosità del lessico e della sintassi, le immagini sontuose, dominate da visioni di oceani e di deserti, una prosodia ampia, a tratti quasi oratoria in cui riecheggia, come nelle odi di Paul Claudel, il ritmo del versetto biblico.


Poesia simbolista tra le due guerre

[1997]


Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project