Konstantin Aleksandrovic Fedin
Konstantin Aleksandrovic Fedin
Konstantin Aleksandrovic Fedin nato a Saratov nel 1892 (morto a Mosca nel 1977), in gioventù fece parte del gruppo dei fratelli di serapione. Dal 1959 al 1972 è stato segretario generale dell'Unione degli scrittori sovietici. La sua fama letteraria è affidata a Le città e gli anni (1922), lungo romanzo che rievoca, a scorci retrospettivi, il travaglio di tutta una generazione dell'intelighentzia russa, partecipe dell'entusiasmo rivoluzionario ma ancora restìa a rin negare l'antico patrimonio culturale e spirituale. Ha scritto poi: Fratelli (1927), Il sanatorio Arktur (1940), la trilogia Prime gioie (1945), Un'estate straordinaria (1947), Falò (1961-65), che illustrano schematicamente i contrasti tra vecchia e nuova generazione, secondo l'ortodossia realista.
[1997]
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