Joseph
Conrad
Joseph Conrad
1) notizie biografiche
Teodor
Józef Konrad Korzeniowski nacque a Berdicev [Ucraina] nel
1857. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà terriera
della Polonia, a quel tempo sotto il dominio russo. Il padre,
patriota e uomo di lettere, morì nel 1867, dopo molti anni
di esilio poli tico. La madre era morta nel 1865. Teodor fu affidato
alla tutela di uno zio, fece gli studi secondari a Cracovia. A
17 anni partì per Marsille, dove si imbarcò come
semplice marinaio. Servì nella marina mercantile francese.
Dal 1878 fu in quella britannica, in cui raggiunse il grado di
capitano di lungo corso. Nel 1886 di venne cittadino inglese.
Per vent'anni viaggiò per quasi tutti i mari, e soprattutto
nell'arcipelago malese. Fu l'incoraggiamento di alcuni scrittori
(Galsworthy, Wells, Ford M. Ford, Garnett) e il successo del primo
romanzo a fargli lasciare la marina e a farlo dedicare interamente
all'attività letteraria, per la quale usò lo pseudonimo
con cui è conosciuto, di Joseph Conrad. Morì a Bishopsbourne
[Kent] il 3 agosto 1924.
2) opere
Il primo romanzo di Conrad fu La follia di Almayer (Almayer's
folly, 1895). Seguì Un reietto delle isole (An outcast
of the islands, 1896), e Il negro del 'Narcissus' (The nigger
of the 'Narcissus', 1898). Quest'ultima è una storia inquietante:
un negro, imbarcato come marinaio sul 'Narcissus', è gravemente
malato e fa pesare questa sua condizione come un incubo su tutto
l'equipaggio. Tutti subiscono il ricatto della sua malattia, e
per questo segretamente lo odiano. Eppure cercano di aiutarlo
e proteggerlo, anche al rischio della vita e fino al limite dell'ammutinamento.
Solo la sua morte dissiperà di colpo una atmosfera piena
di misteriosa minaccia e di pericolosa pietà.
In Lord Jim (1900), tra le cose migliori da lui scritte, adottò
con grande efficacia per la prima volta la tecnica del racconto
nel racconto. La vicenda narrata è quella di Jim che, imbarcato
sulla 'Patna' - nave che trasporta 800 pellegrini da un «porto
orientale» alla Mecca -, in seguito a uno scontro con un relitto
durante un terribile fortunale, abbandona la nave insieme al capitano,
convinto che sia sul punto di affondare. Ciò non avviene:
uscito disonorato dall'inchiesta, cerca di rifarsi una vita. Dopo
aver peregrinato un po', finisce a Patusan, isola dell'arcipelago
malese, dove si conquista le simpatie degli indigeni. Tradito
da un bandito bianco che, a sua insaputa, mette a sacco l'isola
massacrando gli indigeni, si offre alla loro vendetta e viene
ucciso. Tra le pagine più interessanti di "Lord Jim" è
quella in cui Jim imbarcato sul Patna ha la «visione» nel momento
del terrore, quando abbandona la nave nella scialuppa. E' una
scena in cui Conrad riassume gli stadi evolutivi dell'inconscio
e che sembra anticipare la tecnica dello 'stream of consciousness'
che poi Virginia Woolf e James Joyce trasformeranno in genere
letterario. Jim si trova nella scialuppa:
«Intrecciò le dita e quindi le riaprì. Nulla
poteva essere più vero: aveva proprio fatto un buco profondissimo
e eterno. Era precipitato da un'altezza che non sarebbe più
riuscito a risalire. La scialuppa aveva ormai superato la prua
della nave. Era troppo buio perché i naufraghi potessero
vedersi, ed erano inoltre accecati e pressoché sommersi
dalla pioggia».
Così descriverà a Marlow, il narratore del romanzo,
la terribile sensazione provata in quel momento allucinante.
Aggiungendo che «la notte aveva impedito ai suoi occhi di vedere»,
ma la sua mente aveva intuito, aveva 'intuito' la luce gialla
dell'albero di maestra scendere giù negli abissi, definitivamente.
Nella realtà invece nulla di tutto questo era avvenuto:
il Patna va al la deriva abbandonato dall'equipaggio, e alla
fine i pellegrini raggiungeranno la salvezza. Quella «visione
mentale», la violenta sensazione di muoversi in un «buco profondissimo
e eterno» scan disce tempi narrativi totalmente interiorizzati:
un'area che Con rad attraverserà più volte in altre opere,
come nella "Linea d'ombra" o in "Cuore di tenebra" successivi.
Nella scena del "Lord Jim", i tempi della realtà sono
stravolti, a governare la narrazione è l'arbitrarietà
dell'inconscio per cui un fatto av viene o non avviene a seconda
del punto di vista o dell'emozione del soggetto. In questo caso
poi, Conrad sperimenta anche la so vrapposizione di due angoli
visuali: quello di Jim che racconta le proprie fantasie e quello
di Marlow che le filtra attraverso la propria mente e le comunica
al lettore.
Raccolte di racconti e romanzi brevi sono Gioventù (Youth, 1902),
Cuore di tenebra (Heart of darkness,
1902),
Tifone (Typhoon, 1903). Protagonista
di "Cuore di tenebra" è un uomo di mare, Marlowe, che racconta
a altri compagni dell'incarico, avuto da una compa gnia commerciale
che si occupa del trasporto dell'avorio, di prendere il posto
di un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale.
Imbarcatosi su una nave francese, arriva alla stazione della compagnia,
rimane inorridito dal modo in cui gli indigeni, ridotti in schiavitù,
stanno morendo di fatica e stenti. Sente parlare di Mr Kurtz,
un agente esaltato come grande personaggio e instancabile lavoratore,
che invia più avorio di tutte le altre stazioni messe assieme,
ma di cui mancano da tempo notizie. Compie un viaggio di duecento
miglia sull'affluente del fiume, rintraccia Kurtz, che si rivela
essere un uomo consumato dalle malattie, reso folle da anni di
solitudine e dai riti di inaudita crudeltà perpetrati in
suo onore dagli indigeni che lo adorano come una divinità.
Kurtz accetta di partire, ma muore nel viaggio di ritorno, dopo
aver pronunciato un discorso in cui l'e loquenza tenta invano
di camuffare la «tenebra del suo cuore».
Romanzo è
Nostromo (1904) con
cui termina la prima fase della sua produzione. Siamo a Costaguana,
piccola repubblica sudamericana in perenne ebollizione. Qui vive
Nostromo, un italiano (si chiama in realtà Fidanza), che
gode fama di leggendario coraggio tra i portuali. L'argento della
miniera, che sta per cadere in mano dei ribelli, deve essere posto
in salvo: Nostromo si assume l'incarico di portarlo in un'isola
vicina. Ma la rivolta è doma ta, e nessuno fa più caso
alla sua impresa. Ferito nell'orgoglio, Nostromo lascia che tutti
credano che l'argento sia perduto in mare. Intanto però
ama Gisella, solo che è legato a sua sorella Linda dalla
promessa fatta alla madre delle due sorelle quando si trovava
in punto di morte. Linda, ferocemente gelosa, si scopre tradita
e istiga suo padre a ucciderlo. Nostromo porta nella tomba il
segreto del tesoro.
Romanzi 'politici' sono
L'agente segreto
(The secret agent, 1907), e Sotto gli occhi d'occidente (Under
western eyes, 1911). Essi contengono una violenta denuncia del
dispotismo zarista, ma con l'avversione di Conrad per le idee
rivoluzionarie negatrici della libertà individuale. Conrad
considerava la dialettica reazione-rivoluzione legata alla «logica
orientale», nettamente estranea ai suoi «occhi occidentali».
Protagonista de "L'agente segreto" è Verloc, una spia infil
trata in una organizzazione anarchica. Egli vive a Soho con la
moglie Wimmie e il fratello minore di lei Stevie, un quasi mentecatto
che la donna protegge con affetto. Verloc è spinto a provo
care un attentato terroristico allo scopo di suscitare una vio
lenta reazione nell'opinione pubblica contro gli anarchici, e
di giustificare una operazione repressiva da parte della polizia.
Decide di eseguire personalmente l'attentato contro l'istituto
di Greenwich: si reca sul posto con Stevie che porta l'esplosivo.
Il ragazzo inciampa, cadendo provoca una esplosione che lo dilania.
L'unico indizio in mano alla polizia è un brandello di
stoffa con l'indirizzo di Soho. Winnie vi riconosce l'etichetta
del vestito di Stevie. Verloc cerca di convincerla che non era
sua intenzione fare del male al ragazzo: Winnie lo pugnala mentre
riposa. Atter rita dal proprio gesto, Winnie parte per il continente
con Ossi pon, un amico di Verloc che un tempo l'ha corteggiata
e che ora crede che Verloc sia morto nell'esplosione. Scopre la
verità, e così l'abbandona. La notte stessa Winnie
si getta dal ponte del traghetto nelle acque della Manica.
I luoghi esotici e il mare tornano nei romanzi successivi. Conrad
non raggiunge l'intensità poetica delle prime opere, ma
affina notevolmente la sua arte. Si ricordano: i racconti Tra
terra e mare (Twixt land and sea, 1912), Caso (Chance, 1914),
Vittoria (Victory, 1915),
La linea d'ombra
(The shadow line, 1917) uno dei suoi più belli e famosi racconti,
La liberazione (The rescue, 1920).
Ne "La linea d'ombra", Conrad ripercorre in termini iniziatri
ci la sua personale esperienza di ufficiale al suo primo comando.
Anche in questo racconto lungo, la metafora della tempesta marina
assume una valenza universalizzante. Il racconto ha grandi capacità
evocative («riconoscendo le orme di chi ci ha preceduto si va
avanti. Finché si scorge davanti a noi una linea d'ombra
[...]» ).
3) la 'linea d'ombra' di Conrad
Conrad fu un maestro della letteratura, scrivendo in una lin gua
non nativa ma appresa quando era già un uomo fatto. Formatosi
su Flaubert, e più tardi influenzato da Henry James, appartiene
ai narratori che seppero riflettere la crisi della società
otto centesca privilegiando l'investigazione dei problemi individuali
e facendola coincidere con la ricerca della forma letteraria per
fetta. Suo tema fondamentale è la solitudine dell'individuo,
in balìa dei ciechi colpi del caso, di cui il mare è
simbolo. L'eroe solitario di Conrad, quasi sempre un fuggiasco
o un reietto, segnato dalla sventura o dal rimorso, e stretto
parente dell'angelo caduto caro ai romanticisti, conquista la
sua identità affrontando con stoicismo le prove che il
destino gli riserva. L'uso accorto dell'espediente del 'punto
di vista' consente a Conrad di eludere i rischi del patetico,
distanziando e oggettivando la vicenda, e ponendola in una atmosfera
di irriducibile ambiguità.
Conrad è stato letto come un autore di consumo e commerciale,
solo nella seconda metà del XX secolo la critica ha cominciato
a far convergere su di lui l'attenzione.
Bibliografia: Joseph Conrad
Almayer's folly (1895)
An outcast of the islands (1896)
The nigger of the 'Narcissus' (1898)
Lord Jim (1900)
Youth (1902)
Heart of darkness (1902)
Typhoon (1903)
Nostromo (1904)
The secret agent (1907)
Under western eyes (1911)
Twixt land and sea (1912)
Chance (1914)
Victory (1915)
The shadow line (1917)
The rescue (1920)
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