Jacques Amyot

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Jacques Amyot


Egli (nato a Melun nel 1513, morì a Auxerre nel 1593, di cui era diventato vescovo) fu precettore dei figli di Enrico II, insegnò lettera antiche all'università di Bourges. Deve la sua fama a alcune esemplari traduzioni: le "Vite parallele" da Plutarco furono da lui tradotte nel 1559, ad esse seguirono le "Opere morali" (1572) sempre di Plu tarco. Fornì alla letteratura del tempo una miniera inesauribile di modelli, eroici e edificanti. La sua prosa fu esempio di clas sica bellezza. Amyot tradusse anche la "Storia etiopica" (1547) di Eliodoro, "Dafni e Cloe" (1559) di Longo Sofista. Con essi in trodusse in Francia il gusto fiabesco e avventuroso, e i motivi bucolici tipici del romanzo ellenistico.



[1997]


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