L'addomesticamento della bisbetica, di William Shakespeare

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L'addomesticamento della bisbetica, di William Shakespeare

L'addomesticamento della bisbetica (The taming of the shrew, 1593-94) è una commedia in cinque atti, in versi e in prosa. La si immagina recitata davanti a Sly, povero calderaro, che un lord burla facendogli credere che sia figlio di un ricco gentiluomo impazzito per 15 anni. Caterina è la bisbetica figlia maggiore di Battista, signore padovano, che vuole maritarla prima della sorella Bianca, molto corteggiata. Petruccio, giovane gentiluomo veronese, per aiutare l'amico Ortensio a conquistare Bianca, e allettato dalla ricca dote, chiede e ottiene la mano di Caterina. La porta a casa sua, la sottopone a privazioni e umiliazioni sempre fingendo un'amorosa premura: rimanda i cibi in cucina con il pretesto che sono mal cotti, le impedisce di dormire fingendo che il tetto sia malfatto, scaccia sarti e fornitori che non portano vesti e ornamenti degni di lei. Domata dalla fame, dal sonno, dagli strapazzi, Caterina è ricondotta nella casa paterna, e ha la palma della docilità tra le mogli.

 

 



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