"Lettere di una peruviana", di Madame de Grafigny

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Lettere di una peruviana, di Madame de Grafigny


Il romanzo epistolare Lettere di una peruviana (Lettres d'une pé ruvienne, 1747) di Madame de Grafigny , scritto su imitazione di Montesquieu ed ebbe grande successo, tradotto in molte lingue e pių volte riedito, ispirò tra l'altro Goldoni per "La peruviana".
Questa la trama. Con la conquista del Perų da parte spagnola, la figlia del Sole, Zilia, è fatta prigioniera, poi riscattata da un francese, il novile Dé terville, condotta in Francia: il paese appare alla ragazza strano. Zilia, promessa sposa al principe inca Aza, gli resta fedele anche in Francia, continua a protestare un amore appassionato e la sua fedeltà in una fitta corrispondenza. Una fedeltà non premiata: Aza sposa un'altra principessa, e Zilia si rende conto di essere innamorata di Dé terville. Romanzo sentimentale che oggi ci pare mediocre, ma interessante come documento di una certa impostazione culturale. La rievocazione mitica del Perų , sulla scia dei "Commentari reali" dell'inca Garcilaso, il libro di Madame de Grafigny (che fu per un certo tempo in contatto con Voltaire che, lo si ricordi, fu autore di un testo come "L'America") è parte dell'umanitarismo illuminista. Dietro è anche la condanna della Spagna, nemica dell'espansione coloniale della Francia.





Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project