Ferdinando Galiani

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Ferdinando Galiani


Ferdinando Galiani nacque a Chieti nel 1728, educato a Napoli, nel 1751 si impose all'attenzione degli studiosi d'economia con la pubblicazione del trattato "Della moneta". Nel 1759-1769 visse a Paris come segretario dell'ambasciata napoletana. In questi anni entrò in contatto con gli ambienti illuministici, fu amico di Diderot, scrisse l'altro importante saggio di economia "Dialoghi sul commercio dei grani" (Dialogues sur le commerce des bleds, 1770) di indirizzo anti-fisiocratico, e in cui sostenne che l'applicazione delle teorie liberiste doveva commisurarsi sulle condizioni oggettive dell'economia dei singoli paesi. Tornato a Napoli (dove morirà nel 1787) continuò i suoi studi scrivendo varie cose (tra l'altro: Descrizione della spaventosa eruzione del Vesuvio, 1779; Del dialetto napoletano, 1779; Vocabolario delle parole del dialetto napoletano, 1789; Sui doveri dei principi neutrali verso i principi belligeranti e di questi verso i neutrali, 1782). Collaborò forse con G.B. Lorenzi alla stesura per l'opera buffa "Socrate immaginario" (1775) musicato da Paisiello. Un posto a parte occupa il ricco epistolario, pubblicato in varie raccolte postume. Prosatore brillante, in italiano e in francese, ha un illuministico disprezzo per il vuoto accademismo, ma senza la fiducia ottimistica nella ragione.



[1997]


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