Villiers
de l'Isle-Adam
Villiers de l'Isle-Adam
Philippe-Auguste-Mathias conte di Villiers de
l'Isle-Adam nacque a Saint-Brieuc [Bretagna] nel 1838. Morì
a Paris nel 1889. Di nobile famiglia, decise ben presto di dedicarsi
alla letteratura. Nel 1857 durante un primo soggiorno Parisno,
entrò in rapporto con Baudelaire. Rientrato in Bretagna,
pubblicò una raccolta di Prime poesie 1856-1858 (Premières
poésies 1856-1858, 1859) dedicate a A. de Vigny e ispirate
soprattutto al lirismo di Lamartine.
Trasferitosi definitivamente a Paris, entrò in contatto
con Ch.-M. Leconte de Lisle, Gautier, Wagner, interessandosi alla
filosofia di Hegel e poi all'occultismo. Da questa fase nacque
il romanzo filosofico Isis (1862). Compose poi due drammi, Elen
(1865) e Morgane (1866), proponendo una personale interpretazione
pessimistica dell'universo, con un linguaggio denso di fermenti
pre-simbolisti. Nel 1866 partecipò alla pubblicazione del
«Parnasse contemporain» insieme con Mallarmé, Heredia,
Coppée, Mendès. Divenuto redattore capo della «Revue
des lettres et des arts», vi pubblicò numerosi racconti
che divennero una delle principali forme della propria attività
letteraria.
Nel 1870 un suo dramma, La rivolta (La révolte) inizia
la storia del teatro simbolista. L'opera fu accolta con favore
da Gautier, Banville, Leconte de Lisle, mentre fu attaccata duramente
da Barbey d'Aurevilly. Il pubblico comunque non la apprezzò.
Il pesante insuccesso, unito a un imprevisto disastro finanziario,
gettò Villiers in uno stato di prostrazione che durò
lunghi anni e da cui non si rimise più.
Nel 1883 raccolse in un volume di Racconti crudeli (Contes cruels)
numerosi testi già pubblicati su riviste e giornali: brevi
storie tra l'orrido e il fantascientifico, con suggestioni esoteriche
e dichiarazioni filosofiche contro l'idea di progresso. Su questa
linea compose il romanzo fantascientifico Eve futura (L'Eve future,
1886) storia di un automa femminile, e i Nuovi racconti crudeli
(Nouveaux contes cruels, 1888). Dedicò gli ultimi anni
a comporre il «poema drammatico» Axel, che uscì postumo
nel 1890, apologia del sentimento eroico contro la degradazione
materiale.
Villiers de l'Isle-Adam è stato soprattutto uno dei maggiori
esponenti della critica al positivismo. La sua poetica, incontro
originale di idealismo filosofico, occultismo, tradizione romanticista
e simbolismo, ha avuto una grossa influenza sulla produzione fantastica
del XX secolo.
© Antenati - 1994-1997
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