Sully-Prudhomme
Sully-Prudhomme
Sully-Prudhomme
fu lo pseudonimo usato da René-François-Armand Prudhomme.
Nato a Paris nel 1839 (morì a Châtenay [Paris] nel
1907), compì studi filosofici e giuridici ma, dopo aver
avuto una cospicua eredità, si dedicò quasi esclusivamente
alla poesia. Esordì con Stanze e poesie (Stances et poèmes,
1865) cui seguirono alcune raccolte di gusto parnassiano: Le solitudini
(Les solitudes, 1869), Le vane tenerezze (Les vaines tendresses,
1875). In seguito tentò una poesia che esprimesse i valori
e le conquiste del progresso scientifico e filosofico: La giustizia
(La justice, 1878), Il prisma (Le prisme, 1884), La felicità
(La bonheur, 1888). Gli diedero il nobel
per la letteratura nel 1901.
La motivazione del nobel: "in special recognition
of his poetic composition, which gives evidence of lofty idealism,
artistic perfection and a rare combination of the qualitites of
both heart and intellect"...
Francia (1850-1890)
© Antenati - 1994-1997
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