Joris-Karl
Huysmans
Joris-Karl Huysmans
Nato a Paris nel 1848 da una famiglia di origine
fiamminga, dal 1868 fu funzionario al ministero dell'interno.
Morì a Paris nel 1907. Tre mesi prima di morire, a causa
di un cancro alla gola, si convertì al cattolicesimo. Al
prete che lo convertì, e che era un 'satanista', si offrì
di pagare lui i peccati del prete. Pare che l'incartamento di
lettere tra Huysmans e il sacerdote è stato 'segretato'
dal Vaticano (cfr. *Eliade, Frammenti di un diario, notazione
del 28 agosto 1950).
I suoi primi romanzi testimoniano il suo legame con la scuola
naturalistica: Marthe, storia di una fanciulla (Marthe histoire
d'une fille, 1876), Le sorelle Vatard (Les soeurs Vatard, 1879).
Legato a Zola anche da un rapporto di amicizia, contribuì
nel 1880 con il racconto Zaino in spalla (Sac au dos) al volume
collettivo "Serate di Médan" (Soirées de Médan,
1880).
In Huysmans è presente tuttavia fin dall'inizio una sensibilità
morbida e estetizzante, che lo portò ad avvicinarsi, anche
se solo marginalmente, ai simbolisti. Con Mallarmé avrà
uno scambio di lodi. Annunciatasi in opere come Alla deriva (A
veau-l'eau, 1882), questa evoluzione prenderà forma compiuta
nel romanzo Controcorrente (A rebours, 1884). Il protagonista,
Jean Des Essentes, ultimo discendente di una nobile famiglia è
un trentenne anemico e nevrastenico. Rifiutando la ridicola mediocrità
del mondo contemporaneo, si ritira in una specie di squisita clausura:
in provincia, a Fontenay- aux-Roses si crea un rifugio rispondente
ai suoi gusti: pareti decorate con stoffe rare, finestre ornate
di vetri gotici, mobili fastosi, quadri caratterizzati da un fantastico
morboso, profumi esotici, artificiose bellezze, piante rarissime
che imitano quelle finte. La biblioteca è piena di testi
della decadenza latina, da Petronius a Apuleius, e di mistici
di tutte le epoche, oltre che dei testi di Baudelaire, Mallarmé,
Verlaine. In questo ambiente Des Esseintes rievoca come in sogno
le proprie esperienze ma è poi assalito da una grave forma
di nevrosi. Costretto per guarire a rinunciare al suo iso lamento,
Des Esseintes implora il miracoloso soccorso del dio dei cristiani:
le sue tendenze verso l'artificio non erano altro forse che slanci
verso un ideale, verso una beatitudine lontana.
Negli anni successivi Huysmans attraversò una crisi mistica
che lo condusse da un raffinato demonismo all'accettazione dell'ortodossia
cattolica. Ciò è evidente nella serie di romanzi
dell'ultima parte della sua vita: Laggiù (Là-bas,
1891), In cammino (En route, 1895), La cattedrale (La cathédrale,
1898), L'oblato (L'oblat, 1903). Il protagonista di questi romanzi,
Durtal, sceglie alla fine di vivere in un monastero benedettino:
una esperienza davvero fatta da Huysmans.
© Antenati - 1994-1997
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