Aleksandr Aleksandrovic Bestuzev
Aleksandr Aleksandrovic Bestuzev
Nato a Pietroburgo nel 1797, Aleksandr Aleksandrovic
Bestuzev fu arrestato dopo la sconfitta dell'insurrezione, prima
condannato a morte e poi all'ergastolo, fu poi inviato come soldato
semplice nella zona caucasica dove morì combattendo, a
Adler nel 1837.
Esordì come poeta e critico letterario,
aderendo al romanticismo di cui di venne uno dei più accesi
sostenitori, e firmandosi con lo pseudo nimo di Marlinskij . Ne
ĞLa stella polareğ fondata con Ryleev pubblicò importanti
articoli sulla letteratura russa contemporanea. Dopo l'arresto
e l'esilio si dedicò principalmente alla prosa, con una
serie di racconti, i cosiddetti "racconti di società" in
cui alla descrizione della vita della nobiltà aggiunse
spunti di polemica e di protesta contro l'ordine costituito:
Il luogotenente Belosor (1831), La fregata 'Speranza'
(1833). Altro ciclo importante di racconti è quello
caucasico: Ammalat-Bek (1832), Mulla-Nur (1836).
In esilio scrisse anche versi di un lirismo malinconico e solitario.
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