Narrativa cortese e cavalleresca in Germania nel XII secolo

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Narrativa cortese e cavalleresca in Germania nel XII secolo

In Germania si avvertono gli effetti del movimento cluniacense (1060- c.1170), con l'idea della rinascita religiosa. Un autore come Heinrich von Melk è attivo attorno al 1160; sono prodotti testi edificanti e agiografici (la Genesi di Vienna, l'Annolied o Leggenda di sant'Annone).

Ma soprattutto si allargano gli interessi culturali, in corrispondenza dell'affermarsi dell'autorità imperiale e di una potente classe di feudatari. Il racconto storico della Cronaca degli imperatori (Kaiserchronik) allaccia significativamente Roma antica al Sacro Romano Impero. Si scrivono poemi fantastici derivati dall'epica francese: Rolandslied del parroco Konrad von Regensburg (vissuto nel XII secolo), rielaborazione in versi ritmati, in latino e in tedesco della "Chanson di Roland" di cui viene accentuato l'aspetto religioso; Alexanderlied di Lambrecht. Si esaltano gli splendori della vita di corte (Re Rother; Herzog Ernst). Viene redatta, ad opera di Eilhart von Oberg, la prima versione tedesca del Tristan e Isalde.


Contesto storico



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