Aldelmus
Aldelmus
Aldelmus era nato nel Wessex intorno al 639
(morì a Sherborne [Dorset] nel 709), sassone (il suo nome
in sassone era Ealdhelm), fu abate di Malmesbury e vescovo di
Sherborne. Sulla sua poesia in lingua sassone è rimasta
solo la testimonianza di re Alfred citata da Guglielmo da Malmesbury.
Le opere pervenute, che sono i primi documenti della cultura sassone,
sono scritte in latino, in uno stile artificioso e ornato. Oltre
al trattato "Lodi della verginità" (De laudibus virginitatis),
e al poema di analogo contenuto Lodi dei vergini (De laudibus
virginum), di lui si ricorda in modo speciale la lettera ad Aldfrid
di Northumbria (Ad Arcicium), contenente una raccolta di "Enigmi"
(Aenigmata) in esametri latini, cui si fa risalire il genere tipicamente
anglosassone dei riddles (indovinelli).
Contesto storico
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