Nanni
Moretti
Nanni Moretti
Nanni Moretti è nato il 19 agosto 1953 a Brunico (Bolzano).
Il padre docente universitario di epigrafia greca, la madre insegna
lettere in un liceo. Entrambi romani, si trovano a Brunico in
vacanza. In gioventù Nanni Moretti ha presto la passione
del cinema, e quella per la pallanuoto: gioca in serie A, è
convocato nella Nazionale giovanile. Diventato presto auotre e
regista, fonda con Angelo Barbagallo la Sacher Film, casa di promozione
e produzione cinematografica indipendente. Nel 1990 ha aperto
a Roma una propria sala cinematografica nel tentativo di far vedere
films altrimenti non distribuiti nelle normali sale cinematografiche,
ed è stato produttore di films di giovani registi italiani.
Con la vendita della sua raccolta di francobolli compera una
cinepresa Super8, con cui gira nel 1973, appena terminato il liceo
classico, due cortometraggi di 26 minuti: La sconfitta
- storia di crisi di un militante dell'estrema sinistra -, e Patè
de bourgeois - intreccio di diverse azioni su alcuni amici
disillusi e su una coppia in crisi (il titolo è un gioco
di parole tra "paté de foie gras" e "épater le bourgeois"
ovvero scandalizzare/stupire i borghesi). Entrambi i film hanno
una durata di 26 minuti. Sono ancora anni di prove e sperimentazioni:
nel 1974 realizza Come parli, frate?, parodia de "I promessi
sposi" di Manzoni (durata 52 minuti). Nel 1975 scrive assieme
a Giorgio Viterbo "Militanza, militanza", sceneggiatura di un
film mai realizzato, rifiutato dalle varie case di produzioni
alle quali lo propone. E' un periodo di crisi per Moretti, che
riprende a giocare a pallanuoto (nelle serie inferiori).
Gira nel 1976 il lungometraggio Io sono un autarchico,
trasformato poi in 16 mm e distribuito nelle sale e trasmesso
in Tv. Il film è per Moretti il vero salto di qualità.
Dal film: "Io sono un autarchico" di Nanni Moretti
La storia vede il personaggio di Michele Apicella (interpretato
da Moretti stesso) che insieme ad alcuni amici fonda una piccola
compagnia teatrale impegnata a realizzare uno spettacolo d'avanguardia.
Le vicende del lavoro si intrecciano con quelle personali, gli
amori, le delusioni di una generazione post-sessantottina, in
perenne crisi di identità e in contraddizione permanente.
Nel 1978 è Ecce Bombo.
"Ecce Bombo" è stato scritto, diretto e interpretato da
Nanni Moretti (nel cast sono anche: Luisa Rossi, Glauco Mauri,
Lorenza Ralli, Fabio Traversa, Paolo Zaccagnini, Piero galletti,
Lina Sastri, Age, Gianmpiero Mughini, Alberto Abruzzese, Benedetta
Bini, Maurizio Romoli. Fotografia di Giuseppe Pinori, musica di
Franco Piersanti. la produzione è Filmalpa/Alphabeta).
La storia è semplice: Michele (Nanni Moretti) ha tre amici
fissi: Goffredo è uno svogliato universitario, l'angosciato
Mirko, e Vito impiegato parastatale che si lascia vivere. Ha una
relazione con Susanna che lavora nel cinema, e poi con Flaminia
che è moglie di Cesare. Scarica le proprie frustrazioni
in famiglia, tra i genitori e una sorellina, mentre Mirko ospita
in casa Olga (Lina Sastri), una napoletana schizofrenica. La vicenda
del gruppo si alterna con le trasmissioni di una radio libera
e le inchieste della troupe di Telecalifornia, impegnata in "indagini"
sul "mondo dei giovani" di cui alimenta i consueti luoghi comuni.
Dopo aver pre-assistito al fiasco di due ragazzi da lui preparati
all'esame di maturità, Michele decide di passare l'estate
a Roma, da solo. Riallaccia inutilmente qualche vecchio flirt,
partecipa a una manifestazione di musica rock e di teatro alternativo,
e una grottesca e poeticissima veglia per godere il sorgere del
sole (che sorge dall'altra parte rispetto a dove si aspettavano
di vederlo). Il gruppo si accorda per andare a trovare Olga, ma
per un motivo o per l'altro, nessuno ci va tranne Michele.
Nanni Moretti ha diretto e interpretato una serie di film dal
linguaggio estremamente personale: Sogni d'oro (1981),
Bianca (1983).
Dal film: "Bianca", di Nanni Moretti
Dal film: "Palommella rossa" di Nanni Moretti
La messa è finita (1985) èla vicenda
di don Giulio in crisi religiosa in senso lato, Palombella
rossa (1989) pieno di citazioni e interno alla 'crisi politica'
della sinistra di quegli anni, cui seguì il documentario
La cosa sul mutamento del PCI a PDS.
Dal film: "La messa è finita", di Nanni Moretti
E' poi tornato alla fiction con il movie Caro diario
(1993) diviso in tre episodi, tre "isole" autobiografiche e prive
assolutamente di qualsiasi narcisismo o moralismo.
Dal film: "Caro diario", di Nanni Moretti
E' stato anche attore, in un film importante alla fine degli
anni '80 come "Il portaborse" (1991) regia di Daniele Lucchetti,
di cui è stato anche produttore.
Moretti rappresenta ed esprime una generazione, quella dei
sessantottini e poi dei politicizzati degli anni '70, il 'riflusso'
degli anni '80 e il clima di quel decennio in Italia. Il suo humor
è tutto interno a fatti e emozioni, un clima e un mondo
irripetibili. Senza nostalgia ma macerato nei dubbi, senza certezze
ideologiche eppure con alcune convinzioni che rendono il vivere
quotidiano malessere. Quella di Moretti è una generazione
che non riesce a riconoscersi in nessuna chiesa: più vicino
agli scrittori satirici della sinistra che non al mondo cinematografico,
in cui risulta un estraneo: non a caso la sua scelta di films
a basso costo, 'artigianali'.
Filmografia: Nanni Moretti
regia e attore:
La sconfitta (1973), cortometraggio
Patè de bourgeois (1973), cortometraggio
Io sono un autarchico (1976)
Ecce Bombo (1978)
Sogni d'oro (1981)
Bianca (1984)
La messa è finita (1985)
Palombella rossa (1989)
La cosa (1990), documentario
Caro diario (1993)
Aprile (1998)
attore e produzioni:
Padre padrone (1977) dei fratelli Taviani, attore
Notte italiana (1987) di Carlo Mazzacurati, prod.
Domani accadrà (1988) di Daniele Lucchetti, prod.
Il portaborse (1991), di Daniele Lucchetti, attore e prod.
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