Elia Kazan
Elia Kazan
Elia Kazan nacque a Istanbul nel 1909. Si chiamava Elia Kazanjoglou.
Figlio di un mercante greco di tappeti, arriva in USA a quattro
anni. Studia a New York, si diploma al Williams College. Trova lavoro
al Group Theater e rivela un talento eccezionale. Diventa regista
teatrale e cinematografico - il suo primo, patetico, film è
Un albero cresce a Brooklyn (1945) -, fonda
nel 1948 l'Actor's Studio assieme a Strasberg e Crawford.
Gira alcuni film progressisti, democratici, contro le discriminazioni
razziali: Barriera invisibile (1947), Pinky,
la negra bianca (1948). Film a favore della rivoluzione è
Viva Zapata! (1952).
Con Fronte del porto (1954), concitata
storia sindacale, ebbe un oscar - un altro lo ebbe l'intenso interprete,
Marlon Brando -. Conflitto non risolto tra padre e figlio adolescente
è La valle dell'Eden (1955), interpretato
molto bene da James Dean. Baby doll (1956)
è "un torbido e confuso ritratto di ragazzina perversa,
esercizio oscillante fra erotismo sottile e subdola repressione"
[1]. Un volto nella folla (1957) è
una delle prime denuncie del potere dei media, anche se spesso cade
troppo nell'enfasi.
Tra gli altri film: Un tram chiamato desiderio
(1951), Splendore nell'erba (1961), Il
ribelle dell'Anatolia (America, America, 1964). Ultimo film
è Gli ultimi fuochi (1976), storia
di un produttore fallito e del fallimento del cinema.
Durante il maccartismo Kazan incappa nelle maglie della repressione:
davanti al Comitato delle attività antiamericane, confesserà
di essere appartenuto al Partito Comunista e denuncerà amici
e colleghi. Un brutto episodio della sua vita, che lo segnerà
per sempre.
Note
[1] Dizionario del cinema : cento grandi registi / Fernaldo Di Giammatteo.
- Roma : Newton & Compton, 1995. - cit. p. 48.
Contesto
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-
, an open content
project