Cornelius Nepos
Cornelius Nepos
Cornelius Nepos era nato in Gallia Cisalpina nel c.99- (morì
nel c.24-), fu amico di Cicero, di Catullus che gli dedicò
un libro di poesie, di Pomponius Atthicus. E' l'autore della più
antica raccolta di biografie latine giunteci. Gli uomini illustri
(De viris illustribus) fu pubblicato in prima edizione nel 34-,
in edizione successiva nel c.27-. Comprendeva almeno sedici libri
di vite di generali, storici, poeti, oratori latini e stranieri,
con una trattazione parallela derivata forse dalle "Immagines"
di Varro e ripresa in seguito nelle "Vite" di Plutarcus. Ce ne
rimangono numerosi frammenti: due vite intere, quella di Cato
senior e Cato junior (sezione "De historicis latinis"), e l'intera
sezione, con 22 biografie, "De excellentibus ducibus exterarum
gentium". Scrisse anche altre opere, andate perdute .
La sua prosa è semplice e lineare, ricca di arcaismi. E'
un improvvisatore che cita le sue fonti senza averne conoscenza
diretta, senza controllarne il valore. Le sue biografie sono panegirici
moraleggianti, non sono vere ricerche critiche. Interessanti le
descrizioni d'ambiente. Forse per questa genericità, e
per la semplicità di scrittura, ha avuto successo come
esempio scolastico.
Opere perdute di Napos: "Chronica" storia universale in tre libri
forse in prosa; "Exempla" aneddoti e curiosità storiche
e geografiche in cinque libri; un libro di geografia citato da
Pomponius Mela e da Plinius; vite più ampie di Cato e di
Cicero.
Contesto
Contesto storico: la fine della repubblica romana
[1996]
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