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Sicilian AV project, mutlimedialità e contenuti

Parliamo del progetto Sicilian AV project. Loro sono una strana formazione di musicisti, artisti e pensatori, si sono incontrati a Catania, ma da qualche tempo si sono trasferiti nella capitale. Quello che fanno è una strana miscela fatta di musica, arti visive e illustrazioni...

di Tano Rizza - domenica 27 gennaio 2008 - 4198 letture

Parliamo del progetto Sicilian AV project. Sul finale dello scorso hanno dato alla luce il loro primo album, liberamente scaricabile online già da qualche tempo. Loro sono una strana formazione di musicisti, artisti e pensatori, si sono incontrati a Catania, ma da qualche tempo si sono trasferiti nella capitale. Quello che fanno è una strana miscela fatta di musica, arti visive e illustrazioni. A livello strettamente musicale si inseriscono in quel filone di elettronica chiamata downtempo, nella quale però inseriscono sonorizzazioni personali e addizionano funk e nu-jazz.

Per capirci, nel loro prossimo live (a Roma, Venerdì prossimo) sul palco ci saranno: piano, piano elettrico, clavinet, organo, chitarra, percussioni, contrabbasso, contrabbasso elettrico, batteria, tromba, sax, una voce recitante, e ovviamente macchinette sonore elettroniche. Alla registrazione del primo disco hanno partecipato 12 artisti, e nei loro live il palco è sempre pieno di amici. Un progetto ampio, che include anche tematiche che a primo impatto sembrano lontane dalla musica, ma che in verità ne sono parte integrante e necessaria.

C’è da raccontare anche l’altro aspetto di Sicilian AV project. Quello legato all’antimafia, alla libera circolazione della conoscenza, e alla loro terra, la Sicilia. Discorso interessante, che parte da lontano. Dal loro punto di riferimento nella società, quel Leonrado Sciascia che per una vita ha urlato contro la mafia e il malaffare, che opprimono la comune terra d’origine. Ed è qui che letteratura, visual e musica si fondono per creare un universo di discorso differente, che si amplifica attraverso le contaminazioni culturali più differenti, ma che tiene sempre d’occhio la Sicilia.

Il loro primo album è liberamente scaricabile online, è stato rilasciato sotto licenza copyleft che ne permette la diffusione, la riproduzione e il download, a fini non commerciali.

A Roma, Venerdì 29, all’INIT club, presenteranno il loro primo album. Per l’occasione sul palco ci sarà il collettivo artistico al completo: Gianluca Anastasi (piano, piano elettrico, clavinet, organo), Giuliano Cangiano (illustrazioni), Sebastiano Greco (manipolazioni video), Nino Musco (chitarra, elettroniche e giradischi), Peppi Salvaggio (contrabbasso, basso elettrico), Pierluigi Tomassetti (batteria, percussioni) e Luigi Tresca (sax) con guesting Matteo Scurci (tromba) e Marco Giandomenico (voce recitante).

Per saperne di più su questo progetto, andate a visitare i loro siti:

http://www.myspace.com/sicilianavproject http://www.last.fm/music/Sicilian+AV+project > http://www.virb.com/sicilianavproject

L’album lo potete trovare in download su:

album intero (192kbs) da scaricare aggratis su jamendo.com:

> http://www.jamendo.com/album/15874

album intero (128kbs) da scaricare aggratis su last.fm:

> http://www.last.fm/music/Sicilian+AV+project/Sicilian+AV+project

(pubblicato con licenza Creative Commons NonCommercial-Attribution-ShareAlike 2.5)

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> http://youtube.com/watch?v=_xuBackoC6E

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