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Repubblica Democratica del Congo: AMNESTY INTERNATIONAL denuncia la ripresa degli stupri e del reclutamento di bambini soldato

"Per ogni due bambini soldato rilasciati, cinque vengono rapiti e arruolati", ha affermato Amnesty International in un nuovo rapporto pubblicato sulla guerra in corso nella provincia del nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

di massimo oriti - mercoledì 1 ottobre 2008 - 2960 letture

Riceviamo e pubblichiamo

Tra questi bambini soldato, alcuni vengono nuovamente reclutati dopo essere stati liberati dai gruppi armati e essersi ricongiunti alle proprie famiglie.

Secondo Amnesty International, degli ex bambini soldato che erano stati riuniti alle loro famiglie nel nord Kivu nell’ambito del programma nazionale di smobilitazione, circa la meta’ sarebbero stati reclutati di nuovo dai gruppi armati.

“Proprio la loro precedente esperienza nei gruppi armati rende questi bambini reclute di gran valore e li espone a maggiori rischi” ha dichiarato Andrew Philip, esperto di Repubblica Democratica del Congo di Amnesty International, che ha raccolto testimonianze oculari nella regione. “Piu’ hanno esperienza, piu’ sono a rischio di essere reclutati di nuovo. In questo caso, l’esperienza puo’ essere mortale”.

Il rapporto rivela la portata dei continui abusi sessuali e psicologici subiti da donne e bambini nel conflitto, a dispetto dell’impegno del governo e dei gruppi armati a porre fine a queste atrocita’.

I bambini soldato che provano a fuggire vengono uccisi o torturati, in alcuni casi alla presenza di altri bambini, per dissuadere questi ultimi dal fare lo stesso tentativo.

Un ex bambino soldato ha riferito ad Amnesty International di come due giovani siano stati picchiati fino alla morte in sua presenza e di altri coetanei “come lezione per tutti affinche’ non scappassero”.

“[I ragazzi] sono stati fatti uscire da una buca nel terreno e presentati agli altri durante una sessione di addestramento. [Un altro comandante del gruppo armato] ha ordinato di ucciderli. Due soldati e un capitano li hanno spinti nel fango. Stanchi di colpirli con i calci.. li hanno picchiati con bastoni di legno. La punizione e’ durata 90 minuti, finche’ sono morti”.

Altri bambini soldato, catturati dall’esercito della Repubblica Democratica del Congo in quanto sospettati di appartenere ai gruppi armati, hanno riferito di aver subito maltrattamenti e torture durante la detenzione.

Ma non sono solo i bambini a subire gravi violazioni nelle zone orientali della Repubblica Democratica del Congo.

“La situazione nel nord Kivu e’ sconvolgente” ha detto Andrew Philip. “I gruppi armati e le forze governative continuano a violentare donne e ragazze. Vengono violentate persino le bambine e le anziane, alcune hanno subito stupri di gruppo. La cosa che inquieta particolarmente e’ che le violenze vengono commesse in pubblico, alla presenza dei familiari, compresi i bambini”.

Una 16enne sopravvissuta allo stupro ha riferito di essere stata rapita da due giovani ufficiali dell’esercito e tenuta prigioniera in un campo militare nel nord Kivu per diversi giorni prima di essere rilasciata. Nel campo, e’ stata violentata da un ufficiale.

“Gli altri agenti e soldati nel campo non sembravano preoccuparsi ne’ occuparsene”, ha detto ad Amnesty International. Ora soffre di flashback e persistenti mal di testa.

Nel suo rapporto, Amnesty International rivolge una serie di raccomandazioni ai gruppi armati, al governo e alla comunita’ internazionale affinche’ agiscano per porre fine alle violazioni dei diritti umani. Le raccomandazioni includono la richiesta ai gruppi armati di rilasciare immediatamente tutti i bambini reclutati con la forza e di adottare misure per porre fine alla violenza sessuale.

Ulteriori informazioni

Nell’ “Atto di impegno” firmato il 23 gennaio 2008, i gruppi armati che operano nel nord Kivu si sono impegnati a porre fine a uccisioni, stupri e torture di civili e al reclutamento dei bambini soldato.

A causa della ripresa dei combattimenti, lo scorso 28 agosto, 100.000 nuovi sfollati si sono aggiunti al milione di persone gia’ costrette a lasciare la regione.

www.amnesty.it


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Repubblica Democratica del Congo: AMNESTY INTERNATIONAL denuncia la ripresa degli stupri e del reclutamento di bambini soldato
6 ottobre 2008, di : Michele Nista

Altri tre anni di maf..ascismo Berlusconista e saremo su quella strada anche noi   In qs ultimi due giorni, uno, per me, dei peggiori italiani di tutti i tempi, Silvio Berlusconi, e’ andato a Parigi a parlare, anzi, a ragliare, a ululare, di ” etica e moralizzazione del capitalismo”. Proprio lui che rappresenta la parte piu’ marcia, becera e criminale dello stesso, quello fondato su assassinissima mafia, e sanguinaria, terroristissima, complottarda lercia P2. Ogni penny su cui qs Al Kapo..ne di Silvio Berlusconi e’ seduto cola sangue di milioni di morti fatti ammazzare, via killer malavitosi organizzati varii o fascisti incappucciati. E proprio lui va’ a Parigi a parlare di ” etica del capitalismo”? Sua ipocritissima e falsissima “figghiuzza naimafiosa do u nordii, aaa” Marina Berlusconi ( mal sangue non mente) ha fatto lo stesso, sparlando di etica qua e la, sul Corriere della Sera ( che nel 2005, pero’, voleva far olio di ricinizzare: nota beneeeee) pochi giorni fa ( ma non si vergogna un salotto prestigioso come Mediobanca a imbrattarsi di oceani di danari assassini mafiosi assoluti quail sono quelli dei Berlusconi?). Sua moglie ha fatto medesima cosa pure, l’altro ieri. Ma il di lei ( si fa’ per dire, essendo la stessa mera prestanome) “il Foglio”, da’ “bussinessi” al “ladronelardone fascista dentro” Giuliano Ferrara: ossia il mostro che infatti voleva far mettere una bomba sul set de Il Caimano per non farlo uscire. Uno che azzannava via massonerie fasciste coperte varie, tutti i migliori italiani, attraverso un mare di complotti “filonaziciaroli” delinquelnzialissimi, eversivissimi, targati Jeff Castelli, Bob Seldon Lady, Giuliano Tavaroli, Emanulele Cipriani, Marco Mancini, Gaetano Saya, Riccardo Sindoca e Pio Pompin.ri varii”. Lo stesso sbruffone fascistissimo prepotente antidemocraticissimo, notoriamente pervertititissimo, sessualmente e non solo, il mafiosomassone Giuliano Giulianazi Ferrara, che ha criticato Roberto Saviano per il suo libro Gomorra, e difeso inveceeeeeeeeeeeeeeeee, i megaassassini spietatissimi Casalesi ( che ovviamente conosce bene). “ Che conosce beneeeee”? CHE SUPER STRA CONOSCE BENE, SIIIII!! INFATTI MARCELLO “MACELLO, MACELLONE” DELL’UTRI, CON GLI STESSI, PIU’ VOLTE SI INCONTRO’ E TRATTO’ CON GLI STESSI JOINT VENTURES DA FARE NELLA, PARREBBE, “BERLUSCONIANISSIMA” RUSSIA DI PUTIN, IN ALTRI VARII TIPI DI “BUSSINESSI”, A CAVALLO TRA MAFIA E TRADING DI MATERIE PRIME.. MA VI RENDETE CONTO? In qs giorni, lo spessissimo “assassin mandante”, il mega riciclatore di danaro criminalissimo ed assassino Silvio Berlusconi e’ andato a parlare di “piu’ trasparenza nelle banche”, ma la gia piduistonona Bnl ( spessissimo al centro di scandali), custodisce per lui 22 scatole, proprietarie a loro volta di tutto cio’ che e’ il Berlusconismo, con dietro centinaia di famiglie mafiose calabro/siculo/campane/italoamericane, che versarono oceani di cash mafiosissimo super stra sanguinariissimo, nella sua Maf..inivest, negli anni 70 ( googlate “Banca Rasini e dintorni” e di prove a tal proposito ne troverete a montagne) . MA CHE E’ STA PRESA IN GIRO, AOOOO? SILVIO BERLUSCONI CHE VA’ A PARIGI A PARLARE DI CAPITALISMO TRASPARENTE E ETICO E’ PARI PARI A AL CAPONE ANDANTE, 80 ANNI FA, A CHICAGO, A UN SUMMIT PUBBLICO, A PARLARE DI ” NO MAFIA IN THE STATES”, O A JACK LO SQUARTATORE ANDANTE A FARE L’OPINION LEADER DI DIBATTITI CON SOGGETTO ” RISPETTIAMO LE DONNE”, TRA UNO SGOZZAMENTO DELLE STESSE E L’ALTRO. O AL MASSONE CRIMINALISSIMO E MAFIOSISSIMO VALERIO BITETTO ANDANTE A SCROFARE SU SOGGETTI TIPO ” BASTA TRAME DI LOGGIA”. Ma che ci facciamo al summit di Parigi, ooooo? Che vada la Spagna al posto nostro. Noi non siamo piu’ una democrazia: siamo un neomedioevale monarchia maf..ascista massonazista, con nuova capitale Arcor..leone. Anzi, siamo una meomedioevale monarchia massonazista e “fascismoderna”. Aggettivo, qs ultimo, che io coniai e che Antonio Di Pietro e Walter Veltroni han poi diverse volte utilizzato, tra l’altro, con mio godimento. Apposto: i diritti d’autore che mi verrebbero girateli ai bimbi denutriti di tutto il mondo, ma anche a una Fondazione da chiamare, invece, qs volta: ” fuori le palle e salviamo l’Italia”. Silvio Berlusconi e’ cancro assassino lo vogliamo capire o no? E col cancro non si scherza, lo si estirpaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Tutte le migliori menti e anime: laiche, cattoliche, per beneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, italiane, mondiali, unite: basta coi maf..ascisti Berlusxuxluxcloneeeeeeeeeeeeeeeees e qs sia nella politica che nei di loro “bussinessi”. Obama Barack, pls save us from maf..ascist killers of democracy and freedom ( and of good people too) Berlusconeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeees