Qual è il miglior cudduruni di Lentini?

È giunto alla settima edizione il premio “Miglior Cudduruni di Lentini” assegnato da Slow Food Lentini (SR) nell’ambito del Terra Madre Day svoltosi due settimane addietro nella città dell’arancia rossa. Dopo un serrato testa a testa, la commissione d’assaggio, che ha esaminato alla cieca i campioni proposti da panificatori di Lentini e Carlentini, ha assegnato a pari merito il riconoscimento a Lucinda Nocita di Lentini e a Giuseppe Amato di Carlentini.

In Sicilia il termine cudduruni indica preparazioni spesso molto diverse fra di loro, tipiche di aree diverse. Per evitare equivoci e sottolineare le caratteristiche che rendono riconoscibile il Cudduruni di Lentini, la locale condotta di Slow Food ha promosso la stesura del relativo disciplinare di produzione. Per citare le caratteristiche più importanti, il Cudduruni di Lentini è una gustosa focaccia di pasta di grano duro che al suo interno custodisce un ripieno di cipolla o di broccoletti neri o di anciti (bietola selvatica) insaporito con pecorino, strattu (salsa di pomodoro asciugata al sole) ed extravergine d’oliva. La cottura migliore si ottiene nel forno a legna. La premiazione è avvenuta a conclusione del terzo di tre incontri sui grani antichi di Sicilia promossi quest’anno da Slow Food Sicilia per il progetto che vuole salvaguardare una risorsa importante della nostra isola qual’è quella dei grani della nostra tradizione.

(Nella foto: Giuseppe Amato, a sinistra e Lucinda Nocita, a destra, ricevono il premio da Alfio Mangiameli, sindaco di Lentini e da Rosario Gugliotta, presidente di Slow Food Sicilia)

Carmelo Abramo

Fiduciario di Slow Food Lentini