Sei all'interno di >> :.: Culture | Libri e idee |

Marco Severo “Il Miracolo del Latte” (Ediesse)

Un libro che ripercorre la straordinaria vicenda delle maestranze della Parmalat che si sono rimboccate – come pochi in Italia – le maniche per salvare quell’azienda che ai loro occhi rappresentava e rappresenta tutta la loro vita.

di Emanuele G. - martedì 18 marzo 2014 - 4384 letture

Proprio in questi giorni la Cassazione ha confermato la condanna a 17 anni per Callisto Tanzi ex padron della Parmalat. Quindi, si può ben dire che il libro di Marco Severo cade a fagiolo. Nel senso che ripercorre da un’ottica personale e valida gli eventi occorsi a partire dal 2003. Anno del crack della Parmalat di Collecchio. Un crack che ha avuto una risonanza mondiale. Per due motivi. La Parmalat era già allora una delle multinazionali alimentari più importanti a livello internazionale. Inoltre, il succitato crack è stato il più impressionante default economico nel settore privato dell’intera storia economica dell’Europa. In breve una pagina esemplare sulla deviazione iper-liberista del capitalismo contemporaneo.

Il libro – già lo anticipavo – rilegge gli eventi in un’ottica “personale” e “valida”. In che senso? Non racconta le solite ricostruzioni di comodo che ci permettono di rasserenare le nostre piccole certezze borghesi. Invece, va a fondo del problema per illustrare come da quella esperienza traumatica e drammatica per le maestranze della Parmalat sia nata una nuova azienda più responsabile e consono al lato sociale dell’attività imprenditoriale. Infatti, se la Parmalat non è affondata lo dobbiamo allo splendido esempio fornitoci dalle maestranze dell’azienda di Collecchio. Gente che al momento di apprendere la ferale notizia poteva cadere in depressione e spegnere del tutto l’attività aziendale. Nulla di tutto questo è successo. Le maestranze – ad ogni livello funzionale e di responsabilità – si sono rimboccate le maniche e hanno salvato la Parmalat che non ha perso neanche un giorno lavorativo dopo il crack.

Ha aiutato la presenza di altre persone. Quali? Prima di tutto il sindaco di allora Romanini sindacalista della Cgil. Una persona che fin dai primissimi istanti del crack ha mantenuto la barra dritta facilitando oltremodo tutte quelle azioni tese al salvataggio della Parmalat. Un’altra persona che ha dato molto è stato il Commissario Straordinario Bondi. Avrebbe potuto dismettere il tutto alla prima multinazionale interessata. Ed invece no. Ha mantenuto integra l’azienda preservando la sua presenza sullo scacchiere internazionale ed anzi ha costruito le basi per il suo rilancio. Protagonisti sono stati i sindacati che si sono stretti attorno alle maestranze dando un contributo di idee e di proposte davvero ragguardevoli. Infine, la stampa italiana e internazionale che ha permesso alla storia del drammatico crack finanziario di rimanere sulle pagine della stampa e dei mass media per anni facendo sì che si trovasse una soluzione plausibile. Plausibile soprattutto per le maestranze.

Il libro scritto da Marco Severo è un bel libro poiché indica una via per far uscire l’Italia dalla drammatica crisi attuale. Crisi dovuta per lo più da interessi “ad personam” o di cosche. La soluzione è nell’unità. Nella comunanza degli intenti e delle azioni. Insomma, ritrovare quel senso di comunità che diventa allora il prodromo basilare per far ripartire un paese lacero e depresso come il nostro.


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -