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L’Italia: un surreale labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini

"Davanti a episodi così gravi bisogna passare alla puntuale attuazione delle leggi esistenti". Così dichiara il Ministro alla stampa.

di Marista Urru - giovedì 20 dicembre 2007 - 2734 letture

Chi al riguardo nutrisse qualche dubbio deve solo leggersi una “chicca” dell’ineffabile Ministro Damiano, che così commenta alla uscita del Consiglio straordinario dei Ministri, tenuto in occasione delle ultime morti sul lavoro, che oltretutto da circa un anno pare avvengano in serie (ancora 2 morti in giornata che si aggiungono a quello di ieri, a quelli della strage di Torino e a molti altri).

"Davanti a episodi così gravi bisogna passare alla puntuale attuazione delle leggi esistenti". Così dichiara il Ministro alla stampa.

Letta questa affermazione , un termine mi è salito spontaneo alle labbra: surreale.

Poi, proseguendo la lettura dell’articolo di Repubblica leggo che Montezemolo è ancora più bravo comunicatore e mi vien da pensare: "questo è surreale alla ennesima potenza", parla infatti nientepopodimeno che di “orrendo fenomeno” delle morti sul lavoro.

Mio malgrado resto ammirata: che pensata da maestro! Le morti sul lavoro, presentate come un “fenomeno”, dal greco Phainomenon: ciò che può esser osservato per conoscenza diretta, fatto che avviene di per sé, che quindi avviene senza che tu possa fare altro che osservarlo e studiarlo, senza che tu ne abbia alcuna responsabilità. Splendido, meraviglioso, creativo e sublime, come prende subito le distanze dall’accaduto a Torino, tutto si riduce ad un fenomeno, un accidente, come un fulmine a ciel sereno, senza colpe, né sindacali né imprenditoriali. Signori: la classe non è acqua, inutile che Cremaschi si affanni. Lo zittiranno, lo schiacceranno.

Il termine "surreale", si era intrufolato in un angolino del cervello, non se ne andava, mi sono a questo punto sentita in dovere di consultare il buon vecchio Zingarelli, ho cercato la parola surrealismo che tanto mi volteggiava per "la capa" e.... leggete e ditemi che ne pensate.

“Surrealismo: movimento artistico e letterario caratterizzato dalla negazione degli strumenti espressivi tradizionali della ragione, in favore di registrazioni istintive o metaforiche di automatismi psichici, di stati onirici o ipnotici, nel quadro di una realtà sovente avvertita come labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini”

E’ applicabile alla Italia attuale? Siamo davvero ormai in un surreale labirinto, dove l’assurdo e la crudeltà fra gli uomini la fanno da padrone ?

Direi proprio di sì.

Cosa parrebbe infatti comunicare il Ministro , qualora la frase fosse correttamente riportata da Repubblica? Giova ricordare la storica frase a proposito delle morti sul lavoro:

Davanti a episodi così gravi bisogna passare alla puntuale attuazione delle leggi esistenti".

Se ne deducono interessanti considerazioni

1) Come tutti noi sappiamo benissimo e spesso subiamo sulla nostra pelle e nelle nostre tasche (la mancata surroga dei mutui è l’ultima e nemmeno la più grave ), le leggi esistenti sono disattese , non da tutti, ma da chi delinque in primis, e in secundis , da chi può permettersi di non applicarle, coloro che "puotono ciò che si vogliono".

2) Le leggi esistenti in molti altri casi sono applicate “non puntualmente”, perifrasi illuminante : evidentemente per alcuni quello Stato notoriamente occhiuto con noi poveri cristi, diventa meno occhiuto e chiude un occhio, con color che "puoton quel che si vogliono..e più non dimandate!

3) La decisione di fare rispettare dette leggi anche a chi fin ora ha beneficato di quel famoso “occhio chiuso” arriva sotto la spinta “di così gravi episodi”, e aggiungo io, del fatto che l’opinione pubblica sembra uscire lentamente dal decennale letargo, altrimenti si sarebbe potuto soprassedere.

Allora, è un labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini l’Italia?

Sì, la frase ci sta tutta, descrive benissimo quello che stiamo vivendo in questo infelice Paese e che ultimamente sta esacerbandosi e lievitando al limite dell’insostenibile

Ministro Damiano e Governo tutto:

l’impressione è che da quando vi state dando tanto da fare per renderci felici, come da programma elettorale, siano aumentati anche i morti sul lavoro insieme alle tasse, all’inflazione, al buco nella Sanità, a quello nelle Ferrovie e chi sa quant’altro che ora dimentico, quindi se definisco il vostro operato e soprattutto le vostre dichiarazioni “surreali”, proprio sulla falsariga della definizione dello Zingarelli, che dal genere artistico – letterario di cui tratta si applica per esteso benissimo alla vostra azione di governo, e anzi vi si adatta come un guanto, non credo possiate avervene a male.

Certo meno contenti saranno quei milioni di cittadini che ormai si sono resi conto di come ci siamo infilati in un grosso, “grossissimo” guaio da cui non pare si arrivi a vedere la via di uscita, certo quindi è che siamo ormai, più ancora di quanto già vi fossimo prima che arrivaste voi:

in un surreale labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini

Avete perfezionato una società grigia, stagnante, priva di ideali, schiava di Banchieri, Finanzieri e Capitalisti , tutta gente piena di sè che fa affari per lo più con i soldi della gente comune, di quel "volgo" disprezzato, snobbato e raggirato.

Siamo ormai schiavi di pomposi ed opulenti sindacalisti che vanno a braccetto con i “padroni”, dimentichi della loro vera funzione mentre giocano a fare i politici tradendo la loro storia e cadendo in evidente conflitto di interessi.

Siamo schiavi di una classe imprenditoriale che intraprende più spesso con i soldi nostri che con i propri, che lascia a noi i suoi debiti e porta fuori del paese i profitti. Noi siamo stanchi, ci sentiamo derubati dei beni e del futuro, ai nostri figli avete tolto anche la speranza e in sovrappiù, un super pagato (con i nostri danari) burocrate si permette anche di sfotterli.

Indifferenza, arroganza, miopia e ignoranza sembrano essersi impadroniti dell’Italia e soffocare ogni spinta ad un futuro decente.

Ci dobbiamo anche subire lo spettacolo indegno di una classe politica che mentre la gente muore di fame e di lavoro, litiga per una legge elettorale da studiare col bilancino, solo perché da quella legge dipende la suddivisione della torta, da dividere sempre tra gli stessi, torta costituita in massima parte del frutto del nostro lavoro, e di cui noi massa contribuente non siamo chiamati a godere.

E non possiamo non considerare che se costoro studiassero con altrettanta attenzione le leggi con cui governare il paese, avremmo di sicuro leggi scritte meno male, e soprattutto finalmente scritte "onestamente e chiaramente," senza quelle vaghezze e obliquità con le quali giocare in seguito e sempre a danno nostro, popolo bue.

Ma non basta, dobbiamo oltretutto, a mò di ciliegina sulla torta , leggere sui giornali che il tetto agli stipendi di Autorità, Bankitalia e Consob, viene elevato da 274 mila euro l’anno a 548 mila euro l’anno,una notizia che mette i brividi, e chi sa nelle sue pieghe quali altre meraviglie nasconde la finanziaria di questo povero Paese trasformato ormai innegabilmente in un surreale labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini.

Perchè bisogna essere davvero crudeli per distruggere un Paese in questo modo.


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