Il quadro della settimana: “Ritratto di Maria Luisa di Parma principessa delle Asturie” di Anton Raphael Mengs (1728-1779)

Olio su tela, cm 152 x 110, 1767 circa. Ubicato al Prado di Madrid

di Orazio Leotta - martedì 10 giugno 2014 - 6581 letture

Figlia di Filippo di Borbone, duca di Parma e Piacenza, la principessa Maria Luisa era giunta in Spagna nell’agosto del 1765; il 5 settembre di quello stesso anno sposò il principe Carlo, erede al trono, nella cappella del castello di San Ildefonso a La Granja. A causa del suo comportamento leggero e delle numerose relazioni che le erano state – più o meno a ragione – attribuite, la principessa si attirò presto l’ostilità della corte del suocero, che la sottopose a rigida sorveglianza. Quando nel 1788 il marito, debole di carattere e di poca esperienza, salì sul trono con il nome di Carlo IV, l’influenza dell’energica principessa si accrebbe enormemente.

Di carattere fiero e vigoroso, con volontà e intelligenza superiori a quelle del marito, 87)_ritratto_di_maria_luisa_di_parma ella riuscì infatti a imporgli l’ascesa del suo favorito, Manuel Godoy, che da soldato della sua guardia del corpo divenne primo ministro e principe de la Paz. I reali spagnoli furono detronizzati da Napoleone nel 1808 ed esiliati in Francia; Maria Luisa morì a Roma nel 1819, seguita poco tempo dopo dal consorte. Il ritratto di lei dipinto da Anton Raphael Mengs nel 1767 (ma preparato già da prima, in occasione del matrimonio) reca l’immagine di una donna altera, dalla grazia squisita e dalla raffinata eleganza esattamente così come ci viene presentata dalla storia. Il pittore tedesco, uno dei maggiori rappresentanti della corrente neoclassica, dopo un lungo soggiorno in Italia era stato chiamato in Spagna da Carlo III, che gli aveva affidato ruoli ufficiali e di ritrattista della corte. il_marito

Oltre a un’acuta penetrazione psicologica, l’artista mostra qui le sue doti pittoriche nei delicati effetti coloristici, modulati sulle tonalità del verde. La principessa veste un abito sfarzoso dalle stoffe leggere e indossa una preziosa parure di gioielli; appuntata al petto sfoggia la decorazione asburgica dell’ordine della Croce Stellata in omaggio al promesso sposo. La prospettiva dal basso, tipica del ritratto ufficiale, contribuisce a distanziare la figura e a rendere ancor più idealizzati i lineamenti del delicato giovane volto. In pendant con il ritratto di Maria Luisa, Mengs aveva dipinto anche quello del marito.

I due quadri sono identici nelle dimensioni e simili nel taglio compositivo, ma mentre la principessa, raffinata ed elegante, veste uno sfarzoso abito da cerimonia, Carlo si presenta vestito da cacciatore e sembra spento e distratto. Sullo sfondo di un cielo quasi di cipria, il volto di Maria Luisa appare come di preziosa porcellana, mentre quello del principe risulta particolarmente pallido, risaltando sul verde della vegetazione.


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