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I Racconti del Giullare Cantore. Il quarto album dei Fiaba

Continua l’incantesimo dei Fiaba “I racconti del giullare cantore” è il quarto album della band siciliana. Rock progressivo nel segno della continuità. I Fiaba restano coerenti al loro genere di musica e al loro immaginario

di Tano Rizza - mercoledì 8 giugno 2005 - 8755 letture

Continua l’incantesimo dei Fiaba “I racconti del giullare cantore” è il quarto album della band siciliana. Rock progressivo nel segno della continuità. I Fiaba restano coerenti al loro genere di musica e al loro immaginario. Nessuna novità nella sezione strumentale e nella line up. I suoni sono quelli essenziali e medioevoleggianti di sempre. Giuseppe Brancato alla voce, Carlo Bonfiglio e Massimo Catena alla chitarre, Giuseppe Capodieci al basso e Bruno Rubino alla batteria. L’evoluzione è la loro coerenza. Dodici tracce costellate da assoli di chitarra, batteria puntuale e basso cupo. Per chi non avesse mai ascoltato i Fiaba in vita sua, la band potrebbe risultare per lo meno ambigua. I testi sono racconti e novelle provenienti dal mondo dei folletti e delle fate, incantesimi, sortilegi e gnomi la fanno da protagonisti, uno scenario che sa d’Europa settentrionale ma nasce e cresce nel siracusano.

La mente del progetto Fiaba è Bruno Rubino, fondatore storico della band ed autore di tutti i testi, anche in questo album conferma la sua leadrship artistica. Attorno a lui ruotano tante figure abbagliate, anche loro, da questo oscuro immaginario onirico. Ma entriamo nel vivo del nuovo lavoro discografico. Il cd parte, come da copione, lento e melodico con il singolo Angelica e il folletto del Salice, racconto dell’incontro di una fanciulla con uno strano essere. Nipote di strega è nettamente nel segno del prog-rock, melodica è invece la ballata La luna dell’elfo. Ho visto uno gnomo parte I e II sono due esclamazioni legate ad una visione dell’autore. Sonorità scarne proveniente dal passato della band in Arriva lo Spazzacaminio. La chitarra solista introduce, invece, Le Pere dell’Orco rivisitazione di un vecchio brano storico firmato Fiaba. La traccia seguente, I sogni nel Sacchetto, invita all’ascolto del testo e la parte strumentale funge da mero tappeto sonoro. Prog e ballabile risulta La gemma nel Pozzo. Il Luccio della fontana è una storia scritta per essere interpretata e ascoltata in silenzio.

Un lavoro discografico legato alla continuità artistico-musicale, I Racconti del Giullare cantore, rievoca atmosfere passate e favole popolari di sicuro effetto. La band conta già una nutrita schiera d’appassionati che, segue Bruno Rubino e i suoi folletti da anni. Il regalo per loro è il dvd incluso all’interno della confezione. Dvd che è il clip dei Fiaba che passerà prossimamente nei circuiti nazionali.

la trax list de "I Racconti del Giullare cantore"

1 - Angelica e il folletto del salice
2 - Nipote di strega
3 - La fuga dell’elfo
4 - Ho visto uno gnomo pt.1
5 - La caccia
6 - Arriva lo spazzacamino
7 - Le pere dell’orco
8 - I sogni nel sacchetto
9 - Il crocchiaossa
10 - La gemma nel pozzo
11 - Il luccio della fontana
12 - Ho visto uno gnomo pt.2

Giuseppe Brancato: lead vocals
Carlo Bonfiglio: electric guitar, acoustic guitar, backing vocals
Massimo Catena: electric guitar, acoustic guitar
Giuseppe Capodieci: 5strings bass guitar
Bruno Rubino: drums, backing vocals


- Ci sono 1 contributi al forum. - Policy sui Forum -
> I Racconti del Giullare Cantore. Il quarto album dei Fiaba
8 giugno 2005, di : holger czukay

li ho visti dal vivo e sono esilaranti!
    Li adoro
    13 giugno 2005, di : Giuseppe Iacobaci

    No, sono dei musicisti dotati di grande perizia tecnica e, sì, molta autoironia e capacità narrativa, con uno stile unico. Immaginate delle fiabe cantate con voce stridula e teatrale, quasi baritonale, su un tappeto di salterelli "metallici". Praticamente il confluire ideale di tutti i rivoli dell’immaginario fantastico, senza mai scadere nel ridicolo fantasy metal. Un idiota che canta tutto serio e convinto, nel 2005, "non capiva che l’amavo", QUELLO è esilarante! ;-)