Far East Film, Udine 21-29 aprile

Doppio evento per l’attesissima opening night : anteprima europea della commedia-rivelazione coreana Rules Of Dating e Miike Takashi ospite d’eccezione con il suo censuratissimo Imprint...

UDINE - 9 giorni di proiezione (uno in più rispetto al passato), una gigantesca scenografia esterna curata da Marco Viola (ecco a voi la donna orientale più alta del mondo: 26 metri!!!), 72 titoli complessivi per sfogliare, tra anteprime europee e anteprime assolute, le migliori proposte cinematografiche targate Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia e Taiwan. In una parola? Far East Film, prezioso gioiello del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, che dal 21 al 29 aprile “gemellerà” per l’ottava volta il capoluogo friulano con l’immensa Asia...

Suddiviso tra la storica sede principale del Teatro Nuovo e le sale del Visionario, il Festival si aprirà (ore 20.45) con un doppio evento davvero da incorniciare: il film-rivelazione della scena coreana, Rules of Dating, una commedia dolce-amara che esplora audacemente i temi del sesso, del tradimento, dei giochi di potere tra uomo e donna, e il censuratissimo Imprint, presentato alle 23.30 dal primo ospite d’eccezione: Miike Takashi, regista cult dell’horror giapponese.

Ma non bisogna certo dimenticare che, parallelamente alle proiezioni, non mancheranno poi le consuete traiettorie di approfondimento quotidiano, i dibattiti, gli incontri, le apprezzatissime Far East Nights (con musica live di qualità). E, naturalmente, le mostre, che nell’edizione n.8 saranno due: On Location, il “debutto fotografico” del grande Johnnie To raccogliendo una serie di splendidi scatti esclusivi, e Memorabilia dei musical, che si lega all’attesa retrospettiva L’Asia canta. Un fenomeno ancora sconosciuto alle vaste platee mondiali, quello dei musical panasiatici, ma sorprendentemente affine ai più noti parametri hollywoodiani, come appunto dimostreranno le pellicole cinesi, giapponesi, tailandesi, filippine e coreane selezionate da Roger Garcia per questa nuova e insolita monografia...

Assieme al ritorno dell’ormai celebre Horror Day, la sontuosa maratona del brivido in programma il 27 aprile dal mattino a notte fonda con 7 film, gli organizzatori hanno anche deciso il ritorno dei caldissimi pink movies, in programma nella serata del 25 aprile. Tappa cruciale per la formazione dei registi nipponici, i pink rappresentano un vero e proprio “caso” fin dagli anni Sessanta: realizzati a basso costo, e quasi sempre a carattere erotico, non smettono di entusiasmare il pubblico e contribuiscono a mantenere in ottima salute l’industria cinematografica giapponese... Far East Film, che se n’era già largamente occupato con un’ampia retrospettiva, punta dunque nuovamente i riflettori sul fenomeno dedicando una mini-monografia al regista Meike Mitsuru, ospite del festival assieme alla protagonista del suo bizzarro The Glamorous Life of Sachiko Hanai, cioè la sensualissima Emi Kuroda.

Appena inserito tra i 50 festival più importanti del mondo da Screen International, foglio ufficiale dell’industria cinematografica, Far East Film si appresta dunque a compiere l’ennesimo viaggio nei sapori, nei colori, nelle tendenze, negli stili e nella memoria di una galassia culturale che, finalmente, ha smesso di sembrarci troppo lontana...